Scoperta una piantagione di marijuana, cinque misure cautelari nel Cosentino

Una persona è finita in carcere, una ai domiciliari e tre dovranno presentarsi regolarmente alla polizia giudiziaria. Sequestrate oltre 800 piante, pari a circa 61.000 dosi

I carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 persone, una in carcere, una ai domiciliari con braccialetto elettronico e tre di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Cosenza, su richiesta della Procura, per concorso nella coltivazione di una piantagione di marijuana a Mongrassano. Un’indagine dei militari della Sezione operativa della Compagnia di Cosenza con il coordinamento della Procura di Cosenza, ha portato alla localizzazione ed al sequestro, in un’impervia area montuosa a Mongrassano, di una piantagione di marijuana con 805 piante di altezza variabile tra i 150 e 250 centimetri, coltivata attraverso un articolato impianto di irrigazione, costituito da tubi, occultati nella fitta vegetazione, collegati ad una cisterna ed una fonte di acqua sorgiva.

Dai successivi accertamenti tecnici condotti al Lass Carabinieri di Vibo Valentia, sono risultate 61.100 circa le dosi medie singole ricavabili dalla sostanza sequestrata. Le investigazioni successive, consistite in attività tecniche, servizi di osservazione e accertamenti documentali, hanno consentito di delineare la riconducibilità della piantagione agli indagati.
L’emissione dell’ordinanza cautelare è stata preceduta dall’interrogatorio preventivo degli indagati in applicazione della normativa esistente. (ansa)

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