Scoperti due furbetti del reddito di cittadinanza, scattano le denunce

Avrebbero dichiarato, nelle domande presentate per ottenere il beneficio, di risiedere in Italia, mentre in realtà non era così

Due persone denunciate per aver percepito il reddito di cittadinanza senza averne i requisiti. È quanto emerso nell’ambito delle verifiche sui beneficiari del reddito di cittadinanza effettuate dai Carabinieri della Compagnia di Locri che hanno effettuato uno screening sui percettori del sussidio residenti nel territorio della Locride. All’esito degli accertamenti, i militari hanno denunciato 2 persone per truffa aggravata, per aver percepito, senza averne diritto, il sussidio statale del reddito di cittadinanza.

Gli stessi, secondo i Carabinieri, avrebbero dichiarato, nelle domande rivolte ad ottenere il beneficio, di dimorare in territorio italiano, quando di fatto, grazie agli accertamenti effettuati, risultavano dimorare in territorio estero, venendo meno ad uno dei requisiti fondamentali richiesti per la concessione del beneficio, ovverosia di risiedere in Italia per almeno 10 anni e di risiederne da almeno 2 in modo continuativo.

Gli stessi, secondo i Carabinieri, avrebbero dichiarato, nelle domande rivolte ad ottenere il beneficio, di dimorare in territorio italiano, quando di fatto, grazie agli accertamenti effettuati, risultavano dimorare in territorio estero, venendo meno ad uno dei requisiti fondamentali richiesti per la concessione del beneficio, ovverosia di risiedere in Italia per almeno 10 anni e di risiederne da almeno 2 in modo continuativo.

Le indagini hanno potuto accertare l’inesistenza di forniture elettriche intestate ai soggetti e, tramite la collaborazione con il Centro di Cooperazione Interazionale di Ventimiglia, di risalire alle residenze estere dei soggetti.

All’esito delle verifiche, i Carabinieri hanno accertato che l’Inps, Ente che eroga il beneficio, aveva già corrisposto in favore degli indagati un’ingente somma di denaro complessiva pertanto, sono state attivate le procedure per il recupero delle somme illecitamente percepite e l’immediata sospensione del sussidio.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

Saranno riqualificati i locali di una ex palestra. Le somme a disposizione ammontano a oltre un milione
Il presidente della Regione: si continua a lavorare senza sosta, in vista del tavolo del 27 novembre al Mimit, per chiudere positivamente la vertenza
I cittadini dei tre Comuni saranno chiamati ad esprimersi sulla fusione domenica 1 dicembre 2024

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792