Serra, partiti i lavori di adeguamento sismico all’Istituto tecnico commerciale

Il gruppo consiliare “Per Serra Insieme” monitora con attenzione il rispetto dei tempi imposti dal Pnrr e sollecita chiarimenti sulla riqualificazione della palestra abbandonata da oltre dieci anni

Il gruppo consiliare di minoranza “Per Serra Insieme” esprime soddisfazione per l’avvio dei lavori di adeguamento sismico all’Istituto tecnico commerciale di Serra San Bruno. Dopo mesi di attesa e a seguito di un’interrogazione protocollata il 26 agosto scorso alla Provincia di Vibo Valentia, finalmente il cantiere si è mosso.

Il gruppo consiliare di minoranza “Per Serra Insieme” esprime soddisfazione per l’avvio dei lavori di adeguamento sismico all’Istituto tecnico commerciale di Serra San Bruno. Dopo mesi di attesa e a seguito di un’interrogazione protocollata il 26 agosto scorso alla Provincia di Vibo Valentia, finalmente il cantiere si è mosso.

Si tratta di una notizia positiva per la comunità scolastica e per l’intero territorio montano, anche se i tempi restano stretti: il cronoprogramma PNRR prevede la conclusione dei lavori entro giugno 2026. Eventuali ritardi potrebbero mettere a rischio un finanziamento di 760.000 euro destinato alla sicurezza degli studenti.

Il gruppo “Per Serra Insieme” sottolinea inoltre che l’interrogazione resta in attesa di risposta formale da parte della Provincia, come previsto dalla legge (art. 43 TUEL, entro 30 giorni). La Provincia è chiamata a chiarire i motivi del ritardo nell’avvio, le misure adottate per rispettare il cronoprogramma e i progetti relativi alla riqualificazione della palestra di via Guardiabosco Mulè, chiusa e abbandonata da oltre dieci anni.

Il gruppo consiliare ribadisce l’impegno a mantenere alta l’attenzione e la vigilanza fino al completamento dei lavori, ricordando che la scuola rappresenta un presidio fondamentale per il futuro dei giovani e per contrastare lo spopolamento dell’area montana. L’impegno sarà costante, con spirito costruttivo ma anche con fermezza, affinché i diritti allo studio e alla sicurezza non siano più penalizzati.

© Riproduzione riservata

Ti potrebbe interessare...

L’imprenditore e ingegnere vibonese: non è solo un problema estetico, ma un’emergenza ambientale e sanitaria. Servono interventi strutturali e risposte immediate
Meno collegamenti rispetto all’estate, destinazioni non davvero nuove e un aeroporto – quello di Reggio Calabria – che arretra: il fallimento di una strategia senza programmazione
Lettera aperta del dott. Giuseppe Borello: a Vibo il diritto alla salute è sistematicamente negato. La Costituzione non può restare lettera morta

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792