Le Smart City, unitamente all’intelligenza artificiale (AI) e ai nuovi modelli di mobilità urbana, offrono soluzioni innovative per migliorare efficienza, sicurezza, sostenibilità e qualità urbana.
Le Smart City?
Le Smart City?
Affinché una città sia considerata intelligente, sono comunemente necessarie tecnologie che automatizzino le infrastrutture, le App, le reti e i molteplici sensori che raccolgono i dati più svariati, soprattutto quelli sui consumi energetici, i flussi e le condizioni del traffico, i livelli di emissioni ecc. Questi dati vengono poi valutati e utilizzati per prevedere le tendenze future. Avere i dati a disposizione di tutti, attraverso programmi open source, consente ai singoli e alle imprese di utilizzare le informazioni per scopi diversi.
Ora analizziamo il World Economic Forum, il convegno che, ogni anno, tiene i propri lavori a Davos, che ha analizzato il trend delle Smart City[1] ricavandone le innovazioni urbane con il maggior potenziale impatto nella vita delle città:
E non si pensi che solo le grandi città abbiano la facoltà di divenire Smart City, anzi le piccole sono avvantaggiate dalla minore complessità.
Intelligenza artificiale (AI)
Nelle smart city, l’AI offre soluzioni innovative per migliorare efficienza, sicurezza e sostenibilità. Rappresenta già oggi il cuore pulsante delle città intelligenti, attraverso algoritmi avanzati e capacità di analisi dei dati. L’AI consente di raccogliere, elaborare e interpretare enormi quantità di informazioni provenienti da sensori, dispositivi IoT e altre fonti.
Mobilità e auto a guida autonoma
Con la guida autonoma si avrà un nuovo modello di mobilità urbana[2] (vedi immagine), dove il noleggio sarà preponderante rispetto alla proprietà, perché più economico[3]. Contemporaneamente, si avrà una riduzione considerevole del traffico. Ci saranno meno incidenti stradali, ma soprattutto un impatto sulle infrastrutture urbane e servizi, con meno parcheggi per le auto, sempre in movimento, e quindi più spazi verdi per i cittadini.
I servizi pubblici di mobilità saranno ancora più importanti e tutta la mobilità urbana dovrà essere sorvegliata digitalmente.
Dati geografici aggiornati con il GIS
Il GIS, sistema informativo geografico, consente di associare le informazioni della città su una mappa e, quindi, permette di visualizzare e analizzare spazialmente questi dati, fornendo una rappresentazione cartografica.
Il GIS, formando una spaziatura del terreno in triangoli, variamente inclinati come nella realtà, può addirittura prevedere dove si ammasserà l’acqua piovana durante le “bombe d’acqua”.
Assistenza sanitaria
Si riferisce all’uso della tecnologia per migliorare l’efficienza, l’accessibilità e la qualità delle cure mediche. Questo include l’utilizzo di dispositivi indossabili, telemedicina, analisi dei dati e altre soluzioni innovative per monitorare la salute, diagnosticare malattie, gestire trattamenti e migliorare la comunicazione tra pazienti e operatori sanitari.
Sicurezza Urbana
La struttura include sistemi di videosorveglianza intelligenti avanzati, a riconoscimento facciale e targa automatica, analisi dei dati, gestione delle emergenze e monitoraggio in tempo reale per prevenire crimini, incidenti e altre situazioni di rischio. Le città intelligenti, o Smart City, adottano queste tecnologie per creare ambienti urbani più sicuri, efficienti e vivibili per i cittadini.
Acqua e energia e rifiuti
Le Smart City massimizzano l’efficienza energetica ed eliminano gli sprechi. Attraverso le attuali CER (Comunità Energetiche Rinnovabili), o quanto il Governo metterà a disposizione, distribuiranno l’energia anche socialmente a chi ne ha più bisogno.
Per l’acqua si pensi solo a cosa significherebbero i contatori digitali per le nostre Amministrazioni.
Sviluppo economico ed edilizia
L’edilizia Smart è una componente fondamentale delle Smart City, che punta a rendere gli edifici più efficienti, sostenibili e connessi
Produzione Energia alternativa
Questo è un settore strategico e molto sensibile per i cittadini. Ovvero se il settore sarà “Peer to Peer”, tutti producono e tutti distribuiscono, e quindi l’energia del futuro sarà prodotta individualmente dai cittadini con il proprio impianto e con una CER senza bolletta, oppure prodotta industrialmente e poi distribuita ai cittadini.
La prima modalità sembrava essere stata imboccata univocamente con il Superbonus, ma il suo blocco e per lo spostamento degli aiuti economici statali verso le imprese, sembra prendere il sopravvento la seconda modalità e cioè le imprese che vendono l’energia ai cittadini.
In conclusione, le Smart City dovranno portare, necessariamente, rigenerazione urbana e migliorare la qualità di vita dei Cittadini.
[1] Pittsburgh Innovation District negli Stati Uniti, l’Harvard Square a Cambridge e il White City a Londra
[2] https://www.youtube.com/shorts/mEBxR7R13fg Taxi autonomo
[3] https://www.facebook.com/share/r/19QGUmiEFp/ Taxi autonomo