“Apprendiamo con preoccupazione la notizia dell’atto vandalico perpetrato contro la sede elettorale della candidata del centrosinistra Doris Lo Moro, a Lamezia Terme. Un segnale preoccupante che va ben oltre il danno materiale e mette in discussione la serenità nello svolgimento del confronto democratico, libero e civile tra idee diverse”.
È quanto afferma la consigliera regionale del Partito democratico, Amalia Bruni.
“In un momento delicato come quello della campagna elettorale gesti come quelli perpetrati ai danni della candidata sindaco Doris Lo Moro rischiano di avvelenare il clima politico, scoraggiare la partecipazione, minare il senso stesso della convivenza democratica. La politica deve restare spazio di dialogo e proposta. Non può e non deve trasformarsi in terreno di scontro violento o intimidazione”, afferma ancora Bruni.
“In un momento delicato come quello della campagna elettorale gesti come quelli perpetrati ai danni della candidata sindaco Doris Lo Moro rischiano di avvelenare il clima politico, scoraggiare la partecipazione, minare il senso stesso della convivenza democratica. La politica deve restare spazio di dialogo e proposta. Non può e non deve trasformarsi in terreno di scontro violento o intimidazione”, afferma ancora Bruni.
“Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza a Doris Lo Moro e al suo gruppo, certi che non saranno questi gesti vili a fermare l’impegno di chi, come lei, ha sempre vissuto la politica con rigore, rispetto delle istituzioni e spirito di servizio. Chi pensa di intimorire o condizionare il percorso elettorale colpisce non solo una persona o una lista, ma l’intera comunità democratica – conclude Bruni – È responsabilità di tutti – istituzioni, forze politiche, cittadini – garantire un confronto elettorale libero, sereno, rispettoso. Solo così si rafforza la democrazia. Solo così si costruisce una società più giusta”.