Gandolfo Miserendino, componente della commissione straordinaria dell’Asp di Vibo Valentia, ha fatto tappa all’ospedale di Serra San Bruno. Lo rende noto il Comitato San Bruno, impegnato per il mantenimento e il potenziamento del nosocomio serrese.
“Il sopralluogo – fanno sapere i componenti del sodalizio – è stato fortemente voluto del a noi per continuare a collaborare con i vertici dell’Asp al solo fine di migliorare i servizi offerti dalla struttura, e garantire un diritto sacrosanto come quello della salute a tutto il comprensorio montano delle Serre. Miserendino, insieme al presidente del Comitato San Bruno e al direttore sanitario della struttura, hanno visionato l’intero stabile e segnalate tutte le criticità presenti”.
“Il sopralluogo – fanno sapere i componenti del sodalizio – è stato fortemente voluto del a noi per continuare a collaborare con i vertici dell’Asp al solo fine di migliorare i servizi offerti dalla struttura, e garantire un diritto sacrosanto come quello della salute a tutto il comprensorio montano delle Serre. Miserendino, insieme al presidente del Comitato San Bruno e al direttore sanitario della struttura, hanno visionato l’intero stabile e segnalate tutte le criticità presenti”.
“Al Pronto soccorso – scrivono i componenti del Comitato – si è discusso della camera calda e di come separare l’utenza in attesa dai visitatori e dal personale che entra ed esce dal presidio. Nella Radiologia si è discusso del mancato rinnovo del contratto ad uno dei due radiologi, figure essenziali per la diagnostica di vitale importanza per l’ospedale. Il reparto di Medicina, dopo l’arrivo dei nuovi medici cubani, già anticipato tempo fa, persegue l’obbiettivo, a breve termine, di riattivare tutti e 20 i posti letto disponibili in struttura (momentaneamente funziona con solo 10 posti letto, numero non sufficiente a coprire le richieste e le necessità di un comprensorio). Discussa la mancanza di personale infermieristico e oss, si attende riscontro a breve”.
A queste problematiche, si è aggiunta quella relativa “alloggio dei medici cubani, che va avanti già da un anno. Ad oggi il problema è irrisolto, nei prossimi giorni si cercherà una soluzione definitiva. Prima dei saluti, graditissima è stato appendere il modus operandi della nuova terna commissariale: infatti, prima di andare via, il commissario ha detto che ‘i problemi si devono affrontare e risolvere per sempre e non tamponare e poi dopo qualche tempo riaffrontare lo stesso’”.