Un gesto apparentemente innocuo, ma che in estate può trasformarsi in un grave pericolo per l’ambiente e la sicurezza pubblica. I carabinieri della Stazione di Limbadi hanno sorpreso un uomo del posto mentre bruciava sterpaglie all’interno del proprio terreno agricolo, in pieno periodo di divieto.
Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, possono infatti propagarsi rapidamente, mettendo a rischio non solo le colture ma anche abitazioni e boschi. Per questo, nei mesi di massima pericolosità, la normativa impone il divieto di eliminare residui vegetali con il fuoco, consentendo tali operazioni soltanto in periodi e modalità stabiliti dalle autorità competenti.
Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, possono infatti propagarsi rapidamente, mettendo a rischio non solo le colture ma anche abitazioni e boschi. Per questo, nei mesi di massima pericolosità, la normativa impone il divieto di eliminare residui vegetali con il fuoco, consentendo tali operazioni soltanto in periodi e modalità stabiliti dalle autorità competenti.
All’uomo è stata elevata una sanzione amministrativa.