È stato proclamato per martedì 28 maggio uno sciopero nazionale di 24 ore dei tassisti, promosso dai sindacati Orsa e Usb. La mobilitazione coinvolgerà inizialmente quattro città: Napoli, Roma, Torino e Lamezia Terme, con sospensione del servizio dalla mezzanotte di lunedì a quella di martedì, nel rispetto delle fasce di garanzia previste per legge.
A darne notizia è Rosario Gallucci, segretario nazionale di Orsa Taxi, che spiega le ragioni della protesta: al centro, la concorrenza ritenuta sleale da parte dei servizi di noleggio con conducente (Ncc), accusati di operare di fatto come taxi, sfruttando piattaforme digitali e “algoritmi che aggrediscono il diritto alla mobilità”.
Secondo le sigle sindacali, la situazione è aggravata dall’“immobilismo” delle amministrazioni comunali, che non rispondono alle segnalazioni né attivano controlli adeguati.
I tassisti chiedono quindi misure concrete: applicazione delle sanzioni previste contro le irregolarità degli Ncc, un protocollo operativo per verifiche efficaci da parte degli organi di controllo e il rispetto dei limiti territoriali imposti dalla normativa.
Lo sciopero del 28 maggio sarà solo il primo passo di una mobilitazione che, fanno sapere i sindacati, potrebbe estendersi ad altre città in mancanza di risposte.