Il Comune di Vibo Valentia prosegue nell’attività di riordino della toponomastica cittadina, in particolare per quanto concerne l’assegnazione dei numeri civici. Lo scorso mese di settembre, su input dell’assessore all’Urbanistica Loredana Pilegi, costituito l’apposito ufficio toponomastica anche per andare incontro alle esigenze di migliaia di cittadini che risiedono in abitazioni senza il civico, con tutti i disagi del caso legati al mancato recapito della corrispondenza o altro.
L’attività di rilevazione sul campo ha permesso all’ufficio di completare, in appena un mese, il quartiere di Moderata Durant, uno dei più popolosi di tutto il Comune. Seguendo le direttive Istat, effettuati gli appositi sopralluoghi e le verifiche del caso sulla proprietà degli immobili, per procedere poi con l’assegnazione del civico. Si procederà ora i quartieri di Bitonto e Feudotto, per poi estendere l’attività al resto del capoluogo e, ove necessario, alle frazioni.
L’attività di rilevazione sul campo ha permesso all’ufficio di completare, in appena un mese, il quartiere di Moderata Durant, uno dei più popolosi di tutto il Comune. Seguendo le direttive Istat, effettuati gli appositi sopralluoghi e le verifiche del caso sulla proprietà degli immobili, per procedere poi con l’assegnazione del civico. Si procederà ora i quartieri di Bitonto e Feudotto, per poi estendere l’attività al resto del capoluogo e, ove necessario, alle frazioni.
La seconda fase
In una seconda fase, successiva a questa delle rilevazioni, verrà effettuata una comunicazione ufficiale alle famiglie ed alle imprese con le conseguenti variazioni d’ufficio della numerazione civica e/o toponomastica, tenendo conto dell’individuazione e denominazione di nuove vie e dell’adeguamento di quelle esistenti nel rispetto delle regole di standardizzazione previste dalla circolare Istat prot. n. 912/2014/P del 15 gennaio 2014.
La fase applicativa prevede quindi l’effettiva adozione delle denominazioni modificate nell’indirizzario ufficiale delle residenze registrate nell’anagrafe comunale, che avrà come conseguenza immediata una variazione di indirizzo per tutti i cittadini residenti a cui è stato assegnato un nuovo civico(esempio: chi precedentemente era via XXX snc) o a chi è stato variato per essere allineato (Esempio: da via XXX n. 6 a n. 18).
La numerazione civica è costituita da numeri che contraddistinguono gli accessi esterni degli immobili che immettono nelle unità ecografiche semplici (abitazioni, negozi, uffici, ecc.). All’interno dell’area di circolazione deve essere assegnato un numero civico ad ogni accesso esterno. Le disposizioni dell’ISTAT per l’attribuzione del numero civico prevedono per le aree a sviluppo lineare i numeri pari a destra, i dispari a sinistra, oppure in successione se gli immobili sono su un solo lato o piazze.
La variazione del numero civico può comportare qualche disagio che, con la collaborazione di tutti i cittadini, l’ente limiterà al minimo necessario. Per ridurre il disagio sono attivate procedure d’ufficio che consentono di aggiornare le registrazioni amministrative più importanti e quelle relative alle utenze principali.
Adempimenti a carico del Comune
Al fine di evitare ogni possibile ulteriore onere al cittadino, oltre quello di comunicare il cambio del numero, il Comune provvederà ai successivi aggiornamenti agli archivi dell’anagrafe comunale, elettorale, tributi comunali ecc.
Il Comune provvederà altresì a comunicare i nuovi indirizzi a tutti gli enti pubblici interessati (Prefettura, Motorizzazione civile, INPS, INAIL, ecc.) nonché alle principali aziende di erogazione di pubblici servizi (TIM, Enel, ecc.).
Il Comune segnalerà le variazioni di indirizzo alla sede locale di Poste Italiane S.p.A.
Carta di identità – passaporto
Per la carta d’identità ed il passaporto NON è prevista alcuna modifica ed i documenti conservano la validità sino alla loro scadenza naturale. La carta di identità posseduta NON deve essere aggiornata fino alla sua scadenza, e potrà essere rinnovata a decorrere dal centottantesimo giorno precedente la data di scadenza indicata. Verrà comunque rilasciato un documento attestante la variazione d’ufficio dell’indirizzo di residenza.
Patente di guida e libretti di circolazione
Come indicato dalla circolare del Ministero dei Trasporti del 16 settembre 1994, n. 8916 – 8917/4600, la variazione anagrafica di cui si tratta NON comporta l’obbligo di aggiornare la carta di circolazione e la patente di guida, in quanto tale obbligo è previsto dal Codice della Strada soltanto per i casi di trasferimento effettivo di abitazione. In ogni caso il Comune fornisce ai cittadini titolari di patente di guida e libretti di circolazione l’attestazione in calce alla lettera (dalla quale si evince che la variazione d’indirizzo non è dovuta al cambio di abitazione) che dovrà essere conservata assieme ai documenti di circolazione.
Necessità di attestazioni specifiche
In ogni tempo, può essere richiesto al Comune il rilascio di specifiche attestazioni relative alla variazione dell’indirizzo. Si ribadisce che tutto il lavoro svolto permetterà di riordinare e uniformare tutti i numeri civici esposti. Chi avesse la necessità di aggiornare l’indirizzo su ulteriori registri o documenti, potrà richiedere al Comune, in esenzione dall’imposta di bollo, un certificato attestante che la variazione di indirizzo è derivata da modifica del toponimo e/o modifica della numerazione civica.
Segnalazione incongruenze e correzioni
La rilevazione complessiva su tutto il territorio comunale ha identificato migliaia di numeri civici. Su una mole così importante di numeri e un territorio così vasto e complesso è possibile l’errore di rilevazione, pertanto, si invitano gli interessati a comunicare eventuali diverse risultanze rispetto alla numerazione civica esterna e/o interna rilevata al fine di permettere la correzione di anomalie attraverso i seguenti contatti:
Ufficio:Toponomastica. Telefono: 0963/599238. Posta certificata: protocollocomunevibo@pec.it.