Non si fermano i riconoscimenti tributati alle e agli studenti del vibonese Liceo Classico Michele Morelli, che grazie al proprio corpo docente non lesina di prendere parte alle maggiori manifestazioni culturali, locali o meno che siano.
La professoressa Maria Concetta Preta, oltre a insegnare le discipline letterarie che le competono, si spende nel monitorare le migliori occasioni di crescita extrascolastiche per le alunne e gli alunni che guida.
La professoressa Maria Concetta Preta, oltre a insegnare le discipline letterarie che le competono, si spende nel monitorare le migliori occasioni di crescita extrascolastiche per le alunne e gli alunni che guida.
La primavera passata ha invitato alcuni di essi a competere alla quattordicesima edizione del Premio letterario e di scrittura nazionale “Scrivere, che passione!”, promosso dall’Associazione Nazionale delle Università della Terza Età-delle Tre Età – Sezione di Tropea – e aperto non solo a chi frequenta gli istituti di istruzione superiore ma anche a chi è già adulto. Unitre è un’associazione di promozione sociale con sedi in Italia e all’estero, laboratorio continuo di dialogo fra generazioni che si rende portavoce di un messaggio di educazione permanente. L’idea di fondo è la riproposizione dell’Universitas medievale, la cui organizzazione prevedeva l’insegnamento gratuito con una breve lezione, una pausa di convivialità e un momento di confronto: il sapere era un dono.
Il bando prevedeva due sezioni: racconto inedito a tema libero – suddivisa nelle categorie “adulti” e “studenti” – e libro edito di narrativa. I racconti ritenuti meritevoli sono stati inseriti nel terzo volume dell’antologia ‘Racconti come fiori di carta’, a cura di Giuseppe Lonetti e Vittoria Saccà, consegnato alle autrici e agli autori durante l’evento conclusivo del premio, la cerimonia di premiazione tenutasi sabato 5 ottobre presso l’Hotel Tropis di Tropea – con il patrocinio del Comune di Tropea e la collaborazione della Consulta delle Associazioni del Territorio, del Rotary Club di Tropea e del Club di Tropea-Inner Wheel Italia – .
La giuria, con presidente il professor Giuseppe Lonetti, era così composta: per la prima sezione Giovanna Bombaci, Elisabetta Comito, Domenica Pugliese, Francesca Schirripa e Anna Vinci; per la seconda sezione Pasquale De Luca, Fulvia Destito, Carmela Mazzara, Letteria Pagano, Nicola Rombolà e Francesco Rotolo. La segreteria è stata invece affidata a Irene Fazzari.
Le tre liceali hanno dunque partecipato con altrettanti racconti inediti a tema libero.
Benedetta Costanzo, prima classificata, ha ricevuto una targa personalizzata in virtù dell’opera ‘Frammenti di fame’, pregevole storia di una diciassettenne in preda alle aporiche paure dell’adolescenza, vittima di una insana ossessione per la perfezione del fisico.
Pure a Elvira Franzé, terza classificata, è toccata una targa personalizzata, ottenuta in forza del manoscritto ‘Oltre le ombre, la rinascita di Karim “Believe in yourself”’, il quale tratteggia sentimenti e speranze di un bambino di origini siriane fuggito dalla guerra per sbarcare a Firenze, in cui scopre l’aleatorietà delle ingenue fantasie sulla libertaria Italia, colpito dalla piaga del bullismo per l’apparente diversità.
Attestazione di merito, in fundo, per Dea Bilotta e il suo ‘“Est unus quisque faber fortunae suae”: Ciascuno è artefice della propria fortuna’, viaggio di scoperta e iniziazione compiuto dalla piccola Caterina bellissima e tuttavia in sovrappeso, fragile nel paragonarsi a ragazze e donne a lei vicine.
Nella serata, inaugurata dai saluti istituzionali, sono intervenuti inoltre l’editore Mario Vallone, Luciano Meligrana con un excursus su ‘Il valore della scrittura oggi’, l’attore Renato Albanese per la declamazione di brani tratti dai testi, il pianista Francesco Pata e il soprano Gemma Fazzari per gli intermezzi musicali.
Congratulazioni alle discenti e a Titti Preta per l’eccellente ed ennesimo risultato!