“Da due giorni il laboratorio Analisi dell’ospedale di Tropea è interessato da gravi disagi, dovuti a una mancanza di linea o a problemi informatici legati alla comunicazione con Vibo. A sorprendere è l’assoluta mancanza di informazione da parte dell’Asp verso i pazienti: nonostante i disservizi, non si è ritenuto opportuno avvisare in alcun modo gli utenti, né si sono predisposte misure alternative per alleviare i disagi. È importante ricordare che i pazienti accedono al laboratorio previa prenotazione: l’Asp era quindi perfettamente a conoscenza dei nominativi di chi si sarebbe presentato nelle mattinate di ieri e di oggi. Eppure nessuno è stato avvertito”.
Lo scrive in una nota Antonio Piserà, ex consigliere comunale, secondo il quale “questi disagi colpiscono tutti, ma gravano in maniera ancora più pesante su anziani e malati, che con le alte temperature di questi giorni — basti pensare al picco di caldo odierno — hanno subito disagi importanti e inaccettabili”.
A giudizio di Piserà, la situazione “pone una riflessione seria: la modalità superficiale di gestione di tali emergenze evidenzia come i pazienti non siano messi al centro del sistema sanitario provinciale, ma vengano di fatto abbandonati al loro destino. Sorprende e preoccupa che in un periodo di transizione digitale, sostenuto da importanti finanziamenti Pnrr destinati proprio a superare queste criticità e a modernizzare la sanità, vi siano ancora strutture costrette a subire gravi deficit organizzativi e tecnologici”. L’ex consigliere comunale conclude chiedendo un “intervento immediato ai commissari dell’Asp, al commissario regionale e, in particolare, al presidente della Regione Calabria, affinché si provveda al ripristino urgente dei servizi e all’individuazione di soluzioni alternative che mettano al centro la dignità e la salute dei cittadini”.