<Una troupe della Tgr Calabria, inviata a San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria, per seguire gli sviluppi di un omicidio, è stata barbaramente aggredita a bastonate dai parenti della vittima. Il nostro collega Lorenzo Gottardo ha subito contusioni alle braccia e alle gambe. Danneggiata anche l’auto del service incaricato delle riprese>. Lo rendono noto, con un comunicato, il Cdr della stessa Tgr, l’esecutivo dell’Usigrai e la Fnsi.
<Il cdr e tutta la redazione della Tgr Calabria, insieme all’esecutivo Usigrai e alla Federazione nazionale della stampa – si aggiunge nella nota – esprimono solidarietà ai colleghi aggrediti mentre stavano svolgendo il loro lavoro, e condannano duramente questo inqualificabile episodio. I giornalisti della Tgr Calabria non si fermeranno davanti ad alcuna intimidazione e continueranno a documentare con scrupolo ogni fatto di cronaca per garantire alle cittadine e ai cittadini il diritto a essere informati>.
La direzione della TgR Rai <esprime solidarietà al collega Lorenzo Gottardo della Tgr Calabria e alla sua troupe televisiva, vittime di un’aggressione durante la realizzazione di un servizio nella Piana di Gioia Tauro>. La direzione, si legge in una nota di Viale Mazzini, <informata dal caporedattore Riccardo Giacoia, ha sentito telefonicamente il collega per sincerarsi delle sue condizioni di salute, che per fortuna sono buone come quelle dell’operatore tv e del suo assistente, e lo ha ringraziato anche perché, nonostante il grave episodio, ha continuato a lavorare, completando il servizio sugli sviluppi di un omicidio. La direzione ribadisce il pieno sostegno alla TgR Calabria che, come tutte le altre redazioni della testata, continuerà a raccontare i fatti del territorio senza farsi intimidire>.
La direzione della TgR Rai <esprime solidarietà al collega Lorenzo Gottardo della Tgr Calabria e alla sua troupe televisiva, vittime di un’aggressione durante la realizzazione di un servizio nella Piana di Gioia Tauro>. La direzione, si legge in una nota di Viale Mazzini, <informata dal caporedattore Riccardo Giacoia, ha sentito telefonicamente il collega per sincerarsi delle sue condizioni di salute, che per fortuna sono buone come quelle dell’operatore tv e del suo assistente, e lo ha ringraziato anche perché, nonostante il grave episodio, ha continuato a lavorare, completando il servizio sugli sviluppi di un omicidio. La direzione ribadisce il pieno sostegno alla TgR Calabria che, come tutte le altre redazioni della testata, continuerà a raccontare i fatti del territorio senza farsi intimidire>.