Continua senza sosta l’azione di contrasto dell’Arma dei Carabinieri nella lotta alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti. I militari della Locride, con il coinvolgimento di unità speciali hanno conseguito ulteriori e importanti risultati.
In particolare, negli ultimi giorni, i militari della Compagnia di Locri, assieme a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, in zone impervie del Comune di Platì, nell’ambito di un servizio finalizzato al controllo del territorio, hanno arrestato un 59enne trovato in possesso di un fucile modificato, paragonabile a arma clandestina e che si dedicava alla coltivazione di canapa indiana avendo realizzato una piccola piantagione nel fondo agricolo di sua proprietà.
In particolare, negli ultimi giorni, i militari della Compagnia di Locri, assieme a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, in zone impervie del Comune di Platì, nell’ambito di un servizio finalizzato al controllo del territorio, hanno arrestato un 59enne trovato in possesso di un fucile modificato, paragonabile a arma clandestina e che si dedicava alla coltivazione di canapa indiana avendo realizzato una piccola piantagione nel fondo agricolo di sua proprietà.
I militari dell’Arma, nello svolgimento della loro pattuglia, hanno notato alcune piante sospette sporgere dalla recinzione del fondo agricolo, di conseguenza, attraverso un più accurato controllo hanno accertato la presenza di piante di marijuana, dell’altezza di circa 150 cm, pronte per la raccolta. Successivamente, nel corso dell’attività hanno anche rinvenuto all’interno di un muretto a secco, un tubo di plastica con all’interno un fucile privo di matricola.