Turi, il rapper calabrese torna con la ristampa di tre album storici del rap italiano

L’apprezzamento di pubblico e critica consacra il suo stile unico tra critica, sfrontatezza e divertimento, che ha sempre caratterizzato i suoi lavori

Salvatore Scattarreggia, alias Turi, storico MC e produttore calabrese originario di Oppido Mamertina (RC), noto anche come FunkyTuri, Calabro Nove oppure Tony Baretta, torna dal 15 ottobre in tutti i negozi di dischi con tre ristampe d’eccezione. A pubblicare questo storico trittico, Antibemusic, la label romana che per prima ha creduto in lui, già attiva con Cor Veleno, Piotta, DJ Gruff, Tormento e molti altri. Per la prima volta tutti assieme -ma anche acquistabili singolarmente- in un box dedicato ad un prezzo speciale, tredischi che hanno fatto la storia del rap italiano.

Dal 2001 “Salviamo il salvabile” primo album ufficiale da solista, completamente prodotto da lui tranne due tracce da The Nex One, vede anche la collaborazione di Kiave, Manifest, Ciccio Il Milordo, Luca Giurleo e Macromarco. Il titolo è un riferimento alla crisi del rap italiano dei primi anni 2000, e con questo disco traccia quella linea che lo accompagnerà per tutte le fasi della sua carriera. L’apprezzamento di pubblico e critica consacra il suo stile unico tra critica, sfrontatezza e divertimento, che ha sempre caratterizzato i suoi lavori.

Dal 2001 “Salviamo il salvabile” primo album ufficiale da solista, completamente prodotto da lui tranne due tracce da The Nex One, vede anche la collaborazione di Kiave, Manifest, Ciccio Il Milordo, Luca Giurleo e Macromarco. Il titolo è un riferimento alla crisi del rap italiano dei primi anni 2000, e con questo disco traccia quella linea che lo accompagnerà per tutte le fasi della sua carriera. L’apprezzamento di pubblico e critica consacra il suo stile unico tra critica, sfrontatezza e divertimento, che ha sempre caratterizzato i suoi lavori.

“L’amico degli amici” del 2004 sancisce ulteriormente la consacrazione dell’artista nella scena Hip-Hop nazionale, complice anche la hit underground “Cosa vuoi da me”, accompagnata dall’omonimo videoclip tra i primi a entrare in rotazione all’epoca nelle TV musicali. La produzione è sempre di Turi, tranne due tracce realizzate da Impro e DJ Argento. Per i featuring ha scelto L-Mare, Franco Negrè, Kaos, Kiave e Danno dei Colle der Fomento. Funk e giochi di parole in italiano e dialetto calabrese, mescolano impegno e intrattenimento, e danno vita alla tipica verve ironica dell’MC.

Il 2009 è l’anno di “Lealtà e rispetto”, l’ultimo album di studio di Turi. Anche in questo caso la produzione è sempre curata da Turi tranne una traccia da Macromarco. Dialetto calabrese e slang inglese, hanno allargato il pubblico di Turi in tutto il mondo, il disco infatti ha riscosso notevole successo nelle comunità italiane all’estero. Gli ospiti sono Shaone, Mr. Micheal Fazzolari, Gioman e Killacat.

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