Un giovane “esploratore della memoria”: premiato a Vibo Valentia lo studente Michele Froio

All’Anmig il riconoscimento a uno studente vibonese per una tesina dedicata alla prima guerra mondiale. Un lavoro che parla di memoria, pace e responsabilità delle nuove generazioni

Una mattinata all’insegna della memoria e dell’impegno civile quella che si è svolta presso la sede dell’Anmig di Vibo Valentia, dove lo studente Michele Froio ha ricevuto un attestato di riconoscimento per la sua tesina di fine ciclo della scuola secondaria di primo grado, relativa all’anno scolastico 2024-2025. Un lavoro che ha colpito per profondità di analisi e sensibilità, tanto da attirare l’attenzione dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra.

L’istituto Garibaldi-Buccarelli

L’istituto Garibaldi-Buccarelli

Michele, alunno della classe III G dell’Istituto comprensivo Garibaldi-Buccarelli, ha partecipato con il suo gruppo classe al Concorso Esploratori della Memoria, promosso dall’Anmig. Un’esperienza che ha lasciato un segno evidente nel percorso dello studente, portandolo a concentrare la sua tesina sugli eventi del Primo conflitto mondiale, mettendo al centro la negatività della guerra e le sue conseguenze devastanti sull’umanità. L’elaborato ha suscitato grande interesse in Anmig Calabria per l’originalità della ricerca e per l’attenzione riservata al valore della memoria storica come strumento di consapevolezza e crescita. Il riconoscimento è stato consegnato dal presidente regionale Anmig, Piero Carisì, e dalla referente regionale del concorso, Rossella Ravenda, alla presenza del presidente provinciale Francesco Comito.

Impegno e testimonianze storiche

Da sempre impegnata nella valorizzazione delle testimonianze storiche legate alle vicende che hanno segnato il Paese, l’Anmig pone al centro della propria azione l’educazione alla pace, alla tolleranza e alla solidarietà. Iniziative come Esploratori della Memoria rappresentano un ponte tra passato e futuro, offrendo agli studenti l’opportunità di conoscere storie, documenti e luoghi che raccontano le guerre mondiali e il loro impatto sui territori. Soddisfazione è stata espressa anche dalla docente di Michele, la professoressa Antonia Blotta, che ha sottolineato il valore educativo di esperienze di questo tipo, capaci di stimolare spirito critico e interesse autentico per la storia.

Formazione e giovani generazioni

Il riconoscimento conferito a Michele Froio non è soltanto un premio al merito individuale, ma un segnale forte sull’importanza di investire nella formazione delle giovani generazioni attraverso la memoria collettiva. Un messaggio che guarda avanti, mentre il concorso Esploratori della Memoria si prepara a tornare anche per l’anno scolastico 2025-2026, rivolgendosi agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della Calabria. Perché conoscere il passato resta uno dei modi più efficaci per costruire un futuro più consapevole.

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