Il Comitato civico, con il patrocinio del Comune di Sant’Onofrio, è lieto di annunciare la nuova edizione del Palio Santonofrese, in programma l’11 agosto 2025 nella suggestiva cornice della piazza cittadina. Il Comitato, composto da oltre 300 persone, ha preparato tutto per una serata indimenticabile all’insegna della sfida, dell’identità territoriale e del divertimento collettivo, con l’obiettivo di valorizzare la cultura tradizionale e riscoprire i giochi popolari come linguaggio universale di aggregazione, appartenenza e memoria storica. L’evento si aprirà alle ore 20:30 con il raduno dei rioni presso le rispettive aree di partenza: Badea, Calvario, Cerasolo e Cuntura.
Teatro a cielo aperto
Teatro a cielo aperto
Ogni rione sfilerà in corteo fino a raggiungere la piazza, che per l’occasione si trasformerà in un teatro a cielo aperto, animato da scenografie ispirate agli antichi mestieri, suoni della tradizione e colori identitari. I protagonisti del Palio saranno i giochi che hanno segnato la storia del passato, riportati in vita con spirito competitivo ma sempre inclusivo: gara cu i sacchi, circuni cu a virga, tiru cu a corda, ‘u pirrocciulu, ‘a cofina, ‘u meluni, carretta cu i cuscinetti. Le squadre rionali si sfideranno in una gara avvincente e coinvolgente con l’obiettivo di conquistare il Drappo del Palio. Ogni sfida sarà vissuta con entusiasmo e passione, sostenuta dal tifo dei propri cittadini ma sempre con spirito di unità, fratellanza e rispetto reciproco.
Concerto
La serata sarà arricchita dal concerto etnoculturale dei Sonuantico, band etno-folk che da anni valorizza il patrimonio sonoro calabrese. Non mancherà la degustazione gratuita di prodotti tipici locali, simbolo di convivialità e cultura gastronomica del territorio. A chiudere l’evento, dopo la cerimonia di premiazione, un momento dolce per tutti: la degustazione gratuita di cornetti caldi. Generazioni, storie e memorie rivivranno dunque in una serata di festa e appartenenza, dove ciascuno è invitato a partecipare. Perché il Palio Santonofrese è più di una gara: è appartenenza, identità e comunità. I promotori ringraziano l’amministrazione comunale, tutte le aziende che hanno collaborato e l’intera cittadinanza.