L’Arvalia Nuoto Lamezia ha annunciato questo pomeriggio, nella sala comunale, la gara sociale “Simone Nicotera”, che si terrà domenica 15 dicembre nella piscina comunale “Salvatore Giudice”. La gara sarà quindi un momento per commemorare e mantenere forte il ricordo di Simone Nicotera, il preparatore atletico di soli 23 anni che lo scorso tre agosto si è spento a causa di un malore improvviso.
“Simone ha lasciato un’eredità spirituale di entusiasmo, di voglia di vivere, di capacità di saper affrontare tutte le vicende della vita, di umanità, di fratellanza, di amicizia che ha fatto sì che da quel giorno e, purtroppo, dalla sua morte, potessero germogliare tanti momenti di assoluta positività- ha detto Paolo Mascaro- Ciò che è accaduto a Simone deve essere un qualcosa che possa servire a tutti noi per capire quanto ad esempio nella vita ci sia bisogno di prevenzione, quanto in ogni angolo del territorio bisogna essere pronti a far sì che quando possibile un tempestivo intervento possa salvare una vita umana, possa salvare la voglia di vivere, di lasciare un segno su questa terra.”
“Simone ha lasciato un’eredità spirituale di entusiasmo, di voglia di vivere, di capacità di saper affrontare tutte le vicende della vita, di umanità, di fratellanza, di amicizia che ha fatto sì che da quel giorno e, purtroppo, dalla sua morte, potessero germogliare tanti momenti di assoluta positività- ha detto Paolo Mascaro- Ciò che è accaduto a Simone deve essere un qualcosa che possa servire a tutti noi per capire quanto ad esempio nella vita ci sia bisogno di prevenzione, quanto in ogni angolo del territorio bisogna essere pronti a far sì che quando possibile un tempestivo intervento possa salvare una vita umana, possa salvare la voglia di vivere, di lasciare un segno su questa terra.”
Ogni anno, migliaia di persone perdono la vita a causa di arresti cardiaci improvvisi. Questo tipo di emergenza medica colpisce senza preavviso e, senza un intervento tempestivo, può essere fatale. In questo contesto, la presenza di defibrillatori in luoghi pubblici può fare la differenza tra la vita e la morte.
L’installazione di defibrillatori in luoghi pubblici non rappresenta solo un investimento in termini di salute pubblica, ma anche un messaggio di responsabilità sociale. Salvare vite è un dovere collettivo, e la disponibilità di questi dispositivi è un passo concreto verso una maggiore sicurezza per tutti.
“Non abbiamo un ingrediente ben preciso, soprattutto guardando alle nuove generazioni ma sicuramente dobbiamo testimoniare quelli che sono i comportamenti corretti – ha detto Luisa Vaccaro, assessore allo sport- soprattutto insegnando ai più piccoli quanti bisogna volersi bene, ognuno di noi deve volere bene a se stesso e deve fare tutto quanto è possibile per tutelare il bene più grande che è la vita”.
Durante la conferenza si è parlato anche del libro di Antonio Gigliotti, direttore di Fiscal Focus, “Ci ho messo il cuore”, il cui ricavato sarà devoluto per l’acquisto e la donazione di defibrillatori.
A Simone Nicotera sarà dedicata un’associazione, ed è stato anche già presentato un murales, realizzato da Lorenzo Cannistrà, sugli spalti della piscina lametina Arvalia che rappresenta il giovane nuotare insieme ad un delfino.