Una mattinata densa di significato quella vissuta oggi a Vibo Valentia per celebrare il 2 giugno, anniversario della nascita della Repubblica Italiana. La manifestazione, svoltasi in Piazza Municipio, ha visto la partecipazione delle principali autorità civili, militari e religiose del territorio, unite nel rendere omaggio a un momento fondante della democrazia.
Tra gli interventi più sentiti, quello di Peppino Lavorato, 87 anni, ex parlamentare ed ex sindaco di Rosarno, figura storica della sinistra calabrese, che ha voluto sottolineare il valore profondo della ricorrenza: “Celebriamo la libertà conquistata da chi ha lottato contro il fascismo e il nazismo – ha affermato –. Grazie a quei partigiani, oggi il popolo italiano ha potuto scegliere, le donne hanno potuto votare, contribuendo a migliorare non solo la loro condizione ma quella di tutta la società”. Un messaggio forte, che ha richiamato il senso originario del referendum del 1946.
Dal canto suo, la prefetta Anna Aurora Colosimo ha ricordato il dovere di custodire i valori repubblicani: “Questa non è solo una festa, ma anche un’occasione per riflettere. Come ha ricordato il Presidente Mattarella, siamo tutti chiamati – cittadini e istituzioni – a rendere vivi i principi della Costituzione. Principi nati da un momento di unità e pacificazione, fondamentali per orientare le nostre scelte quotidiane”.
La cerimonia ha preso il via con l’alzabandiera solenne, accompagnato dall’esecuzione dell’Inno di Mameli, e ha toccato un momento di grande impatto emotivo con lo stendimento del Tricolore sulla facciata del Comune, curato con maestria dai Vigili del fuoco.
Momenti di apprensione
Non sono mancati attimi di apprensione, quando un militare ha accusato un malore. Grazie al pronto intervento dei volontari della Croce Rossa e all’arrivo immediato di un’ambulanza, il giovane è stato trasportato in ospedale per accertamenti. La celebrazione è proseguita con musiche patriottiche e la consueta foto commemorativa davanti al suggestivo tappeto floreale creato per l’occasione dall’associazione “Potenzoni in fiore”, guidata da Francesca Artesi.
