Urologia a rischio a Lamezia, l’Anaao chiede al sindaco di intervenire

Da anni il reparto è senza primario e con personale insufficiente

L’Anaao Assomed, tramite la segretaria aziendale Linda Cirifalco, lancia un appello al sindaco di Lamezia Terme affinché si faccia portavoce presso la Regione Calabria per il futuro del reparto di Urologia dell’ospedale cittadino.

“La UOC di Urologia – sottolinea Cirifalco – è sempre stata un punto di eccellenza per il nostro ospedale. Eppure, da oltre otto anni è priva di un primario. Il concorso per il conferimento dell’incarico, bandito nell’agosto 2022, non è mai stato portato a termine. Inoltre, non si registrano nuove assunzioni dal 2018”.

Un altro elemento critico è la mancata richiesta di supporto ai medici cubani, assegnati in altri reparti per sopperire alla carenza di personale. “Il personale attualmente in servizio, oltre a non essere pienamente idoneo ai turni, non riesce più a sostenere il carico di lavoro tra reperibilità e attività ordinaria”, aggiunge la rappresentante sindacale.

L’Anaao chiede quindi al primo cittadino di sollecitare la Regione per ottenere risposte chiare sul destino del reparto, a tutela sia dei cittadini che del personale sanitario.

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