Via Amerigo Vespucci, tra depositi di carburanti e mare: ora tagliano pure i posti auto

Il progetto "venduto" come un piano di riqualificazione urbana rappresenta un colpo basso per il turismo di Vibo Marina. Doppio esposto della società La Rada Srl che chiede lo stop

Doveva essere un progetto di riqualificazione, nelle intenzioni volto a migliorare l’accesso al mare e il decoro urbano di una delle strade più frequentate durante la stagione estiva. Invece, quello che sta accadendo su via Amerigo Vespucci a Vibo Marina si sta rapidamente trasformando in un boomerang per bagnanti e operatori turistici. A far discutere è l’intervento che interessa circa 240 metri di strada che corre, da un lato lungo il deposito carburanti della Meridionale Petroli e, dall’altro, lungo uno dei litorali più belli di Vibo Marina. Sullo sfondo uno dei ristoranti e lidi balneari più rinomati della Calabria, La Rada.

Una strada senza uscita

La strada, a doppio senso di marcia, senza vie di fuga o uscite alternative. Da anni si denuncia la pericolosità della vicinanza con i depositi, che attendono ancora un intervento serio e definitivo per la delocalizzazione. Eppure, anziché affrontare le priorità, si è deciso di allargare il marciapiede esistente e realizzare ben otto rampe d’accesso al mare in meno in circa 240 metri, un ingresso ogni 30 metri.

Il risultato? Un ulteriore restringimento della carreggiata e la scomparsa di numerosi posti auto in una zona già afflitta da una cronica carenza di parcheggi. Una scelta che lascia increduli in tanti, soprattutto quanti frequentano il litorale Amerigo Vespucci e, naturalmente, gli operatori turistici, per i quali la stagione estiva rappresenta l’unica vera occasione di lavoro e reddito.

Uno sfogo amaro

«Ci troviamo di fronte a un progetto scollegato dalla realtà – afferma un operatore –. I clienti non sanno più dove lasciare l’auto, e molti rinunciano a venire. Il traffico aumenta, la sicurezza diminuisce, e nessuno sembra voler ascoltare chi qui ci vive e lavora per buona parte dell’anno». Anche i bagnanti sono penalizzati: famiglie con bambini, anziani, turisti occasionali; per loro il litorale Vespucci difficilmente potrà essere fruibile. Dovranno parcheggiare lontano e affrontare tratti a piedi sotto il sole, spesso senza marciapiedi adeguati. La nuova “riqualificazione” ha tolto spazio utile senza offrire soluzioni alternative.

Tutto questo riaccende in tutta la sua drammaticità anche la questione sicurezza. In una strada senza uscita in caso di incidente o emergenza, i margini per l’intervento di mezzi di soccorso si riducono drasticamente. La presenza del deposito di carburanti, che dovrebbe indurre a scelte improntate alla prudenza, viene quasi ignorata. Nessuna vera prospettiva di spostamento, nessuna messa in sicurezza dell’area. Solo altre colate di cemento e rampe che non risolvono alcun problema strutturale.

Subito lo stop dei lavori

Insorgono anche i titolari del Lido balneare la Rada che hanno immediatamente presentato un doppio esposto: al Sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, e all’Autorità Portuale di Gioia Tauro per chiedere l’immediata “sospensione dei lavori”, senza escludere il definitivo accantonamento del progetto. Nello stesso esposto, predisposto dall’avvocato Alessio Colistra, che agisce per conto della società La Rada Srl, viene inoltre ricordato che di fronte a una vocazione turistica del luogo “si contrappone una costante e continua politica delle istituzioni che, con le sue iniziative, disincentiva la fruizione di questo tratto di costa”.

A tal proposito ricorda che già dal piano spiaggia approvato il 5.02.2005 era stato
previsto che lungo via Amerigo Vespucci vi sarebbero stati importati stalli per il parcheggio delle auto, realizzando anche specifiche aree dedicate in aggiunta ai posti presenti sul percorso. “Le previsioni di piano sono state dopo poco tempo attuate e via A. Vespucci è stata interessata dai lavori allargamento della strada, con la realizzazione di circa 300 posti auto disposti su tre file, il tutto chiaramente in perfetta sintonia con quanto previsto dal codice della strada”.

Sicurezza e restrizioni

“Nell’anno 2019, a causa dei rischi propagati all’esterno dal deposito costiero e contenuti nel Piano di Emergenza Esterna approvato dalla Prefettura di Vibo Valentia – viene ancora ricordato- l’utilizzo della strada è stato fortemente depotenziato dal Comune con l’ordinanza Sindacale n.9/2019, con la quale è stata imposta l’eliminazione dei parcheggi delle auto al centro strada e lato muro della Meridionale Petroli”.

Un altro importante passo in avanti per la riduzione dei parcheggi e quindi un’altra randellata per le attività turistiche e di tutti coloro che vorrebbero usufruire del litorale. Un altro messaggio chiaro, verrebbe da evidenziare, per tenere lontano i clienti che preferirebbero arrivare al Lido La Rada. Una vicenda scellerata nel solco del passato. Si continua a rispondere a problemi complessi con progetti di facciata, che non risolvono nulla e danneggiano irreparabilmente la principale economia di questo territorio: il turismo e via A. Vespucci che anziché simbolo di rinascita, rischia di diventare il monumento a un’occasione persa.

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