Si è svolta nella mattinata odierna, presso l’Utg di Vibo, una riunione per fare un punto sullo stato della viabilità provinciale dopo le intense piogge dei giorni scorsi L’incontro è stato presieduto dal Prefetto, Anna Aurora Colosimo, alla presenza dei dirigenti dell’Utg, del presidente dell’amministrazione provinciale, dei tecnici dell’Anas e della Prociv. regionale, dei Vigili del fuoco e degli amministratori dei Comuni interessati (Acquaro, Maierato, Pizzo).
La sicurezza
Colosimo ha fatto il punto sulla necessità di garantire la sicurezza della circolazione e la pubblica incolumità su strade interessate dal dissesto idrogeologico e, perciò, estremamente fragili. Lo stesso dissesto che fa di tutta la regione uno “Sfasciume pendulo sul mare” (e non solo), come la ebbe a definire ben 121 anni fa Giustino Fortunato.
I punti trattati
L’attenzione, in dettaglio, si è concentrata: sul tratto interdetto alla circolazione della Ss. 18 (capoluogo – frazione marina – Pizzo), su cui i tecnici Anas hanno evidenziato la natura dei lavori per la mitigazione del rischio, lavori che, già dai prossimi giorni (ragionevolmente dal 15 aprile) porteranno alla riapertura della circolazione a senso unico alternato; sulla Sp. 5 (Pizzo-Maierato), per la cui messa in sicurezza la Provincia ha avviato le procedure d’urgenza, ricorrendo anche alla Prociv. regionale, che nelle prossime settimane, consentiranno l’apertura dell’arteria (in attesa della quale si sta valutando, ove consentita dalla garanzia di sicurezza, una riapertura parziale); sulla Sp. 72 (Acquaro – Piani), dove sono in corso i necessari interventi per la messa in sicurezza, con la fattiva presenza dei tecnici della Provincia e della Prociv.
Per quanto riguarda il vecchio tracciato della ex SS 522, attualmente oggetto di una verifica dei ruoli gestionali tra Provincia, Anas e Comune, le parti coinvolte hanno espresso la disponibilità a un incontro supplementare in Prefettura nelle prossime settimane. Relativamente alla Sp. 72, con un’ordinanza (15 del 09-04-25) è stata revocata, dopo 9 giorni, la chiusura al traffico disposta con il precedente provvedimento (12 del 30-03-2025).
Con la nuova determinazione sulla stessa è stato istituito in via cautelativa il senso unico alternato nel tratto interessato da un grosso smottamento, dal “chilometro 1+100 al chilometro 1+200”, in attesa, a data da destinarsi, della messa in sicurezza e del ripristino definitivo delle condizioni di stabilità della scarpata.
Grave e preoccupante dissesto
Alla riunione in Prefettura per Acquaro era presente il commissario Umberto Campini, a capo della terna che guida il Comune, secondo il quale “non si può non partire dal presupposto del grave e preoccupante dissesto, per cui necessitano cospicui interventi finanziari a vari livelli istituzionali”. Per quanto riguarda la 72 (e un’altra arteria verso Piani) il commissario ha parlato dell’individuazione (in attesa del definitivo stanziamento) di circa 200 mila euro da parte della regione.
L’auspicio
Vista l’urgenza, ci si augura che gli interventi avvengano nel più breve tempo possibile. Rimane il problema dell’arteria comunale alternativa, attraverso la contrada “Fellari” (che potrebbe essere scelta per non affrontare il doppio senso della 72), presto interessata da lavori di bitumazione e messa in sicurezza. In ognuno dei casi, comunque, tutte le istituzioni hanno dato disponibilità ad affrontare la spinosa questione e i disagi derivanti con proprie risorse tecniche e organizzative. I cittadini devono aver pazienza e dare loro fiducia.