Vibo, inaugurati i nuovi centri culturali e sociali nelle frazioni

Taglio del nastro a Vena Media e Vena Inferiore per due poli nati dal recupero di scuole abbandonate, finanziati dal Ministero dell’Interno per favorire inclusione e integrazione. Sindaco Romeo: ridiamo anima alle frazioni

Questa mattina a Vibo si è svolta la cerimonia di inaugurazione di due nuovi centri dedicati alla cultura e alla socialità nelle frazioni di Vena Media e Vena Inferiore. Gli interventi hanno trasformato due edifici scolastici abbandonati in poli moderni e funzionali, grazie ai finanziamenti del Ministero dell’Interno (PON e POC “Legalità”) con l’obiettivo di favorire l’integrazione dei migranti regolari.

Questa mattina a Vibo si è svolta la cerimonia di inaugurazione di due nuovi centri dedicati alla cultura e alla socialità nelle frazioni di Vena Media e Vena Inferiore. Gli interventi hanno trasformato due edifici scolastici abbandonati in poli moderni e funzionali, grazie ai finanziamenti del Ministero dell’Interno (PON e POC “Legalità”) con l’obiettivo di favorire l’integrazione dei migranti regolari.

Alla cerimonia hanno partecipato il Prefetto di Vibo Valentia, Anna Aurora Colosimo, il sindaco Enzo Romeo, l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Monteleone, l’assessore alla Cultura Stefano Soriano, il presidente del Consiglio Comunale Antonio Iannello e il consigliere comunale Leoluca De Vita, che ha seguito con attenzione l’intero iter realizzativo dei due poli.

Il percorso inaugurale ha visto la delegazione spostarsi prima a Vena Media per l’apertura del Centro Culturale e poi a Vena Inferiore per il Centro di aggregazione sociale. Entrambe le strutture rappresentano un modello di rigenerazione urbana: spazi un tempo degradati sono ora ambienti pronti a diventare punti di riferimento per cittadini e comunità locali. Il Comune ha già pubblicato il bando di assegnazione per la gestione dei centri, rivolto alle realtà del Terzo Settore.

Simbolo della città

Il sindaco Enzo Romeo ha sottolineato l’importanza strategica dell’iniziativa: “Non stiamo solo inaugurando degli edifici, ma stiamo ridando anima alle nostre frazioni. Questi centri sono il simbolo di una città che include e valorizza ogni suo quartiere, trasformando l’accoglienza in un’opportunità di crescita collettiva”.

Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore Monteleone: “La consegna di questi immobili, in tempi rapidi e con obiettivi certi, testimonia la solidità della nostra programmazione. Ringrazio tutto il settore Lavori Pubblici, l’ing. Vincenzo Maccaroni Rup dell’intervento e in particolare l’ing. Lorena Callisti per aver guidato con competenza una tabella di marcia serrata, che ci permette oggi di mantenere l’impegno preso con i cittadini”.

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