Alcuni di loro sono legati da vincoli di parentela a esponenti di cosche di ‘ndrangheta. Un altro, invece, è legato da vincoli di parentela a un amministratore locale. Sono i giovani tratti in arresto stamattina nel corso dell’operazione portata a termine dalla Polizia di Stato a Seminara (RC), Gioia Tauro (RC), Legnano (MI), Cislago (VA), Gerenzano (VA), nonché presso la Casa di Reclusione Opera di Milano. (LEGGI QUI)
Gli agenti hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa lo scorso 7 ottobre dal gip del Tribunale di Palmi, con cui è stato disposto il carcere per cinque persone (di cui una già detenuta) e la misura dei domiciliari per altri quattro, indiziati del reato di violenza sessuale aggravata in pregiudizio di una ragazza, all’epoca dei fatti minorenne, originaria della Piana di Gioia Tauro.
Gli agenti hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa lo scorso 7 ottobre dal gip del Tribunale di Palmi, con cui è stato disposto il carcere per cinque persone (di cui una già detenuta) e la misura dei domiciliari per altri quattro, indiziati del reato di violenza sessuale aggravata in pregiudizio di una ragazza, all’epoca dei fatti minorenne, originaria della Piana di Gioia Tauro.
Le violenze sono andate avanti per quasi due anni
L’attività info-investigativa condotta, anche col supporto delle intercettazioni telefoniche ed ambientali, ha portato a ritenere che i 9 giovani avrebbero compiuto reiterate violenze sessuali di gruppo in danno di una ragazza, all’epoca dei fatti minorenne, consumate da gennaio 2022 sino agli inizi di novembre 2023. Nell’ambito dell’attività investigativa è emerso che i giovani avrebbero posto in essere anche attività diretta all’individuazione di altre possibili vittime.
L’operazione si colloca come terza tranche nello stesso filone investigativo in cui sono stati eseguiti, rispettivamente, il 15 novembre 2023 quattro arresti di altrettanti giovani responsabili analogamente del reato di violenza sessuale di gruppo aggravata nei confronti di due minorenni della Piana di Gioia Tauro; nonché il 21 dicembre 2023 gli arresti di quattro familiari di una delle giovani vittime che avevano tentato di persuadere la stessa al fine di ritrattare la denuncia di quanto subìto.
In occasione dell’odierna esecuzione delle nove misure cautelari, il personale della Polizia di Stato ha, altresì, effettuato perquisizioni personali e locali nei confronti dei destinatari.