Deposito incontrollato di rifiuti all’isola ecologica di Tropea, arriva l’ordinanza dei commissari

L’impresa Muraca dovrà provvedere immediatamente, e comunque entro il termine di quindici giorni dalla notifica del provvedimento, al ripristino dello stato dei luoghi

La Commissione straordinaria del Comune di Tropea ha adottato un atto con il quale ordina all’impresa Muraca di Lamezia Terme a provvedere immediatamente, e comunque entro il termine di quindici giorni dalla notifica del provvedimento, al ripristino dello stato dei luoghi mediante rimozione dei rifiuti rinvenuti sul terreno di località Barricello.

Il provvedimento fa seguito al verbale redatto congiuntamente dalla Polizia Municipale e dall’Ufficio tecnico lo scorso 14 ottobre per un’infrazione al D.Lgs. n.152/06, consistente nel deposito di rifiuti di vario genere, non adeguatamente stoccati, derivanti dalle attività relative al servizio di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani affidato alla stessa società.

Il provvedimento fa seguito al verbale redatto congiuntamente dalla Polizia Municipale e dall’Ufficio tecnico lo scorso 14 ottobre per un’infrazione al D.Lgs. n.152/06, consistente nel deposito di rifiuti di vario genere, non adeguatamente stoccati, derivanti dalle attività relative al servizio di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani affidato alla stessa società.

Il Comune precisa di aver concesso alla ditta in questione l’uso dell’area di proprietà comunale sita in località Barricello adiacente il costruendo centro sportivo, esclusivamente come ricovero automezzi e il posizionamento di tre cassoni scarrabili a tenuta stagna per il temporaneo stoccaggio di materiale differenziato, con il divieto assoluto di diverso utilizzo. Per come constatato nel corso del sopralluogo effettuato, però, tale disposizione non è stata rispettata dalla ditta appaltatrice, che ora dovrà procedere al ripristino dello stato dei luoghi.

La mancata ottemperanza all’ordinanza adottata dai commissari comporterà l’intervento sostitutivo del Comune con esecuzione in danno di tutte le parti obbligate e il recupero delle somme anticipate.

Sulla questione, di recente, c’è stato l’intervento dell’ex consigliere comunale Antonio Piserà, che ha presentato un apposito esposto (LEGGI QUI).

(foto web)

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

La guardia medica è spesso chiusa e il pronto soccorso più vicino si trova a 45 km di distanza, aggravando la situazione soprattutto per la popolazione anziana
Le città si contendono l’edizione 2026, con Catanzaro, Vibo e Cosenza che avanzano le loro candidature. Ma la soluzione proposta è un Capodanno condiviso tra tutte e tre
La spesa media per ogni famiglia sarà di 290 euro, mentre quella pro capite si aggira attorno ai 125 euro

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792