I Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno hanno eseguito un’ordinanza di sequestro preventivo di beni per oltre 200mila euro nei confronti di 4 soggetti ritenuti responsabili, in quanto beneficiari, dell’ammanco di fondi nelle casse del Comune di Vazzano. Si tratta di Domenico Buggisano, di 68 anni, dipendente comunale in pensione e poi collaboratore dell’ente; la sorella dello stesso Buggisano, Michela, di 75 anni; Maria Ciappina, di 54 anni, e Domenico Antonio Savo, di 32 anni.
Le indagini, avviate a seguito della denuncia sporta dal primo cittadino, Vincenzo Massa, hanno visto coinvolti i militari della Stazione di Vazzano i quali, sotto la direzione del Procuratore della Repubblica Camillo Falvo e del pm titolare delle indagini, hanno eseguito il sequestro di apparecchiature informatiche e di documentazione contabile.
Le indagini, avviate a seguito della denuncia sporta dal primo cittadino, Vincenzo Massa, hanno visto coinvolti i militari della Stazione di Vazzano i quali, sotto la direzione del Procuratore della Repubblica Camillo Falvo e del pm titolare delle indagini, hanno eseguito il sequestro di apparecchiature informatiche e di documentazione contabile.
Gli esiti investigativi hanno permesso di verificare che dal gennaio 2023 al settembre 2024 sono stati disposti bonifici dalle casse dell’Ente a dipendenti e familiari. Gli indagati, per i quali vige ancora il principio di non colpevolezza, sono accusati di peculato in concorso.