Partito democratico: Insardà riapre il dialogo col territorio, prima tappa il circolo di Limbadi

Il segretario provinciale punta a scuotere la periferia anche con la riapertura dei circoli per fornire un punto di riferimento all'elettorato. Massima attenzione ai problemi che penalizzano la collettività

Il Pd avvia la sua riorganizzazione ripartendo dal territorio. E’ questa la strada scelta dal neoletto segretario provinciale, Enzo Insardà, per riallacciare a 360° il rapporto col territorio e con la gente e puntare, quindi, ad una riorganizzazione delle strutture del partito. Progetto avviato non solo in vista dei duri appuntamenti che si profilano all’orizzonte, ma anche per poter seguire con la necessaria incisività le istanze che partono dalla comunità.

Carrieri e Crupi

Carrieri e Crupi

La prima riunione s’è tenuta nello storico circolo di Limbadi, dove Insardà ha salutato gli iscritti presenti e ascoltato le loro richieste e le loro proposte. Ad aprire i lavori di questo primo incontro è stato il segretario del circolo Giacinto Carrieri, che ha tracciato, a larghe linee, il quadro della situazione esistente sul territorio limbadese allargando la sua analisi anche agli altri centri del comprensorio. Un comprensorio gravato di problemi e che, pur disponendo di enormi potenzialità, continua a segnare ritardi a tutti i livelli. Il dirigente Salvatore Crupi si sofferma, in particolare, sulla necessità di riavviare il dialogo con la gente auspicando che anche in altre realtà i circoli del Pd possano riaprire i battenti in tempi brevi. Necessità che viene evidenziata anche da esponenti del Pd e della sinistra nicoterese presenti all’incontro e che starebbero organizzandosi per riattivare il locale circolo chiuso da tempo.

I problemi

Dagli interventi di altri iscritti e non iscritti emergono i problemi cui bisognerebbe far fronte nell’immediatezza per cercare di bloccare il progressivo declino dei servizi di capitale importanza per la collettività e, soprattutto, per le fasce più deboli. Fari accesi, quindi, su sanità, lavoro, scuola, turismo, inquinamento, viabilità. Nel corso dei lavori si levano anche voci critiche nei confronti delle alte sfere del Pd che negli ultimi anni avrebbero trascurato le attività di partito aprendo la strada all’avanzata della destra. Avanzata che l’elezione di Enzo Romeo a sindaco di Vibo ha smorzato aprendo le porte a nuove prospettive.

Progetto Insardà

La replica di Enzo Insardà arriva puntuale ed efficace. Riconosce la caduta di attenzione da parte del Pd verso la periferia, ma rimarca anche la sua ferma volontà di cambiare registro e di lavorare per arrivare con le idee chiare e con proposte concrete all’appuntamento con le diverse fasi congressuali previste per l’autunno del 2025. Si sofferma anche sulle delicate problematiche che attanagliano il Vibonese tutto garantendo il massimo impegno nella ricerca di soluzioni da elaborare col contributo dei tesserati e di tutti coloro che lavorano da sempre per mettere la sinistra nelle condizioni di continuare a perseguire gli obiettivi per cui è nata. Porte aperte alla nascita di nuovi circoli con particolare riferimento a quello di Nicotera, città pesantemente penalizzata dal crollo del suo prestigio a livello culturale, ma anche da una serie di fattori che ne hanno bloccato il decollo.

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