Vibo, confermato il successo nella raccolta differenziata

Arpacal e il dossier di Legambiente consolidano il 70% di raccolta differenziata media annua. l'assessore Bruni: un incoraggiamento a fare meglio

Il recente Report rifiuti di Arpacal 2023 ed il dossier di Legambiente sui “Comuni ricicloni” presentato martedì, hanno confermato ancora una volta i grandi passi in avanti che Vibo ha compiuto negli ultimi anni sul fronte dell’ambiente, consolidando quel 70% di raccolta differenziata media annua che vede Vibo prima tra i capoluoghi di provincia calabresi e prima tra i Comuni costieri della provincia.

<Esserci attestati su questo dato – commenta l’assessore all’Ambiente, Vincenzo Bruni – è certamente un risultato straordinario, ma al contempo è un incoraggiamento a fare di più e meglio, perché, come giustamente ripete sempre il sindaco Maria Limardo, non possiamo e non dobbiamo accontentarci. Siamo convinti che le azioni messe in campo finora, e quelle programmate per l’immediato futuro, saranno la molla per far compiere a Vibo Valentia un ulteriore balzo in avanti nell’ottica di una città sempre più attenta all’ambiente e all’ecosostenibilità, e che ci hanno consentito, oggi, di realizzare per intero il capitolo contenuto nel programma elettorale del sindaco, dal titolo “Rifiuti zero>.

<Esserci attestati su questo dato – commenta l’assessore all’Ambiente, Vincenzo Bruni – è certamente un risultato straordinario, ma al contempo è un incoraggiamento a fare di più e meglio, perché, come giustamente ripete sempre il sindaco Maria Limardo, non possiamo e non dobbiamo accontentarci. Siamo convinti che le azioni messe in campo finora, e quelle programmate per l’immediato futuro, saranno la molla per far compiere a Vibo Valentia un ulteriore balzo in avanti nell’ottica di una città sempre più attenta all’ambiente e all’ecosostenibilità, e che ci hanno consentito, oggi, di realizzare per intero il capitolo contenuto nel programma elettorale del sindaco, dal titolo “Rifiuti zero>.

Report errato nel 2023

Tra l’altro, il dato comunicato da Legambiente conferma la nostra ricostruzione secondo la quale, in occasione del report su Ecosistema urbano del novembre 2023, <quei dati erano errati ed avevano determinato una perdita di posizionamento notevole nella graduatoria nazionale, dal 46esimo al 95esimo posto>. I dati positivi che ormai periodicamente vengono sanciti in report e ricerche, e confermati dagli stessi cittadini vibonesi, secondo l’assessore sono il frutto di una strategia vincente basata principalmente su due aspetti: la sensibilizzazione e collaborazione con i cittadini e il controllo del territorio con le dovute sanzioni. <La cieca repressione – dichiara l’assessore – si è dimostrata inutile, mentre molto proficua si è rivelata la collaborazione con l’utente. Faccio un esempio: se un anziano sbaglia a differenziare un rifiuto, è buona prassi farlo presente, spiegare e far comprendere, perché il Comune deve mostrarsi vicino, amico del cittadino>.

Cambio di strategia nei controlli

Secondo l’assessore Bruni, <quando invece le condotte sono palesemente in violazione delle più basilari norme ambientali e del vivere civile – sottolinea l’assessore – allora devono scattare inesorabilmente le sanzioni. Per questo ringrazio chi ha compreso le direttive dell’assessorato e le ha interpretate nel migliore dei modi, a cominciare dai dirigenti che si sono succeduti, Domenico Scuglia, Adriana Teti e Claudio Le Piane, la dedizione dell’ufficio Ambiente con l’ingegnere Alfredo Santini, oltre che, naturalmente, il dec Franco Russo, il tutor Michele Russo ed il responsabile di cantiere della ditta, Carmine Orlando, con i quali, dal 2021, abbiamo avviato una sinergia che è alla base dei risultati che oggi abbiamo conseguito>.

Per il resto è bene far sapere che il Comune di Vibo Valentia figura anche tra i destinatari di un finanziamento ministeriale per l’acquisto di un mangia-plastica, mentre è in dirittura d’arrivo la consegna del centro di raccolta di Bivona, che contiamo di chiudere ed inaugurare a brevissimo, e grazie al quale forniremo un ulteriore servizio anche a tutti i cittadini delle frazioni costiere. Cambio di strategia anche per quanto concerne i controlli e gli accertamenti.

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