Una triste vicenda di inganno e abusi è emersa a Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, grazie alle indagini dei Carabinieri della locale stazione. Due anziani coniugi ultraottantenni, lei ipovedente e lui affetto da Alzheimer, sono stati raggirati dalla loro stessa nipote e dal compagno di lei, che avrebbero ordito un piano per impossessarsi del loro appartamento e del loro patrimonio.
Il trasferimento ingannevole
Il trasferimento ingannevole
I due anziani, originari di Taurianova ma residenti da anni al nord Italia, erano stati convinti a tornare al loro paese d’origine dalla nipote, con la promessa di essere assistiti nella loro vecchiaia. Per questo motivo, la coppia aveva venduto tutti i propri beni e, con il ricavato, aveva acquistato un appartamento che la nipote stessa aveva suggerito. Tuttavia, l’intento della donna e del suo compagno era ben diverso.
Abbandonati a loro stessi
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, il piano dei due indagati prevedeva di approfittare dello stato di debolezza delle vittime. L’appartamento che i due anziani avevano acquistato si trovava in una zona periferica, lontana dai servizi essenziali, rendendo difficile la loro quotidianità. Nonostante le promesse iniziali, la nipote e il suo compagno hanno presto abbandonato i due coniugi, lasciandoli a vivere in condizioni di estrema indigenza.
La situazione è diventata così drammatica che solo l’aiuto dei vicini ha permesso agli anziani di soddisfare i bisogni più basilari, come procurarsi cibo e farmaci.
Il raggiro economico
La truffa orchestrata dai due parenti non si è fermata all’abbandono degli anziani. La nipote e il suo compagno si sono appropriati di 25.000 euro che i coniugi avevano consegnato loro per acquistare i mobili per la nuova abitazione, mobili che non sono mai arrivati.
Inoltre, la nipote si è impossessata dell’unico bancomat della coppia, utilizzandolo per le proprie spese personali e prosciugando rapidamente i risparmi degli anziani.
La scoperta dell’inganno
Il colpo più duro è arrivato nel 2024, quando un agente immobiliare si è presentato alla porta della coppia insieme a due giovani sposi per mostrare loro l’appartamento. È stato in quel momento che i coniugi hanno scoperto che la casa che credevano di aver acquistato era in realtà intestata alla nipote e al suo compagno.
La coppia di anziani, dunque, non era proprietaria dell’immobile, ma solo usufruttuaria. La scoperta ha gettato nel panico i due coniugi, che temevano di perdere il loro tetto.
La denuncia ai carabinieri
Sconvolti e impauriti, i due anziani si sono rivolti ai Carabinieri di Taurianova, denunciando quanto accaduto. Le indagini, coordinate dalla Procura di Palmi diretta dal procuratore Emanuele Crescenti, hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati della nipote e del suo compagno.
I due devono rispondere del reato di circonvenzione di incapaci. Su disposizione dell’Ufficio gip di Palmi, i Carabinieri hanno eseguito il sequestro preventivo dell’appartamento e dei conti correnti intestati ai due indagati, per evitare ulteriori pregiudizi economici alle vittime.
Indagini e possibili sviluppi
Il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari. La responsabilità degli indagati e la fondatezza delle accuse saranno valutate nel corso del processo.
Le autorità non escludono ulteriori sviluppi investigativi che potrebbero portare a nuove scoperte, sia a carico degli indagati che a loro favore, qualora emergessero elementi di difesa a loro beneficio.