Con l’apertura ufficiale della finestra per il deposito delle candidature, in programma da domani alle 8 e fino a sabato 26 aprile alle 12, entra nel vivo la campagna elettorale per le elezioni comunali di Lamezia Terme. Un appuntamento atteso, che porterà i cittadini alle urne il 25 e 26 maggio per eleggere il nuovo sindaco e il Consiglio comunale. In caso di ballottaggio, si tornerà a votare a distanza di due settimane, in concomitanza con i referendum.
Intanto, negli uffici comunali si respira aria di grande fermento: si prepara l’accoglienza ai rappresentanti di lista, incaricati di consegnare tutta la documentazione necessaria, mentre nelle segreterie politiche il lavoro è serrato per la definizione delle liste e la chiusura delle candidature.
Salvo colpi di scena dell’ultima ora, la competizione per la guida della città si preannuncia come una sfida a tre.
A guidare il centrosinistra sarà Doris Lo Moro, sostenuta da cinque liste: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Azione e le civiche Era Ora e Per vivere bene.
Il centrodestra punterà invece su Mario Murone, supportato da una coalizione ampia composta da sei liste: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Calabria Azzurra e Lamezia Domani.
A completare il quadro, Gianpaolo Bevilacqua, espressione di un polo civico di area centrodestra, che scenderà in campo con tre liste: Gianpaolo Bevilacqua Sindaco del Popolo, Indipendenza e Lamezia nel cuore – Italia del Meridione.
Rispetto alle scorse amministrative del 2019, che videro sei candidati alla carica di primo cittadino e dodici liste in lizza, l’edizione 2025 si configura come una competizione più compatta ma non per questo meno accesa. L’attesa cresce, e con essa anche le manovre politiche nei quartieri e nei centri decisionali della città.