Ospedale Jazzolino, il peso delle vite da salvare e il vuoto delle istituzioni (video)

Le dimissioni del primario del reparto di Ginecologia, Vincenzo Mangialavori, mettono a fuoco ancora una volta lo sfascio della sanità vibonese

Le dimissioni del primario del reparto di Ginecologia dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, Vincenzo Mangialavori, non sono solo un gesto di resa ma, soprattutto, di protesta; un atto d’accusa pesantissimo verso una gestione aziendale inerte, cieca e sorda di fronte alle richieste di chi, ogni giorno, combatte in corsia con mezzi i insufficienti. Le sue parole – “non voglio fare il primario del nulla” – fotograno lo stato reale della sanità vibonese e non solo: reparti svuotati di personale, pochi posti letto, carenza di strumenti diagnostici, sanitari lasciati soli sotto il peso di vite da salvare con mezzi da terzo mondo. Ma ciò che indigna è il silenzio dei vertici dell’Asp e del commissario per la sanità.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

Le Consulte studentesche al Salone del Libro di Torino incontrano il mondo della cultura
Piscitelli sceglie di ripartire dalle fondamenta: nuove nomine e un cambio al vertice della direzione sanitaria
All’incontro si è discusso del ruolo dell’Italia nella promozione di un sistema giudiziario fondato sulla legalità e sulla cooperazione internazionale

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792

Abilita Notifiche OK No grazie