Nella giornata di ieri, gli uomini della polizia locale di Vibo hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di un immobile, disposto dalla Procura della Repubblica, al termine di un’articolata attività d’indagine. La complessa attività investigativa, sviluppatasi nei mesi precedenti e che ha portato ad indagare sei persone, ha fatto emergere gravi violazioni del “Testo Unico dell’Edilizia”, in particolare relative a interventi realizzati senza i presupposti autorizzativi previsti, difformità urbanistico-edilizie, vincoli archeologici e comunque opere in contrasto con il titolo abilitativo. Secondo l’accusa, le violazioni sarebbero state commesse con attestazioni false o incomplete, nonché con opere non conformi allo stato legittimo richiesto dalla normativa vigente. Il provvedimento cautelare ha interessato un intero immobile a tre piani, esternamente completato e internamente in fase di ultimazione, in pieno centro storico.
Il provvedimento cautelare reale è stato eseguito senza criticità da parte del personale della polizia locale, che ha proceduto all’identificazione dei soggetti coinvolti, alla redazione del verbale di sequestro e all’apposizione dei sigilli, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Il provvedimento cautelare reale è stato eseguito senza criticità da parte del personale della polizia locale, che ha proceduto all’identificazione dei soggetti coinvolti, alla redazione del verbale di sequestro e all’apposizione dei sigilli, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Il sequestro si inserisce in una più ampia strategia della Procura di Vibo Valentia, che per il tramite delle polizie locali al fine del contrasto delle irregolarità edilizie e dell’abuso nella fruizione degli incentivi fiscali edilizi, al fine di garantire la legalità, la trasparenza e il corretto utilizzo delle risorse pubbliche destinate alla riqualificazione del patrimonio edilizio.