Allarme sicurezza nelle carceri calabresi: detenuto aggredisce un medico

L’episodio denunciato dal Sappe riaccende i riflettori sulle condizioni nelle strutture penitenziarie. “Serve intervento urgente”, avverte il sindacato

Un medico in servizio nell’infermeria del carcere di San Pietro a Reggio Calabria è stato aggredito e colpito più volte da un detenuto. È quanto denuncia il sindacato Sappe.

“Ancora un’aggressione nel carcere reggino – affermano il segretario regionale del sindacato della polizia penitenziaria Francesco Ciccone e quello provinciale Franco Denisi – dove questa volta a subire la violenza di un detenuto è stato il medico di turno nella locale infermeria. Un detenuto pretendeva che il medico praticasse le cure da lui desiderate e che lo inviasse in ospedale. Al legittimo e opportuno rifiuto del professionista l’uomo lo ha aggredito e colpito più volte. Chiediamo che il detenuto – sottolineano Cicione e Denisi – venga sottoposto al regime restrittivo di cui all’art. 14 bis dell’ordinamento penitenziario oltre al trasferimento in altra regione”. (ansa)

“Ancora un’aggressione nel carcere reggino – affermano il segretario regionale del sindacato della polizia penitenziaria Francesco Ciccone e quello provinciale Franco Denisi – dove questa volta a subire la violenza di un detenuto è stato il medico di turno nella locale infermeria. Un detenuto pretendeva che il medico praticasse le cure da lui desiderate e che lo inviasse in ospedale. Al legittimo e opportuno rifiuto del professionista l’uomo lo ha aggredito e colpito più volte. Chiediamo che il detenuto – sottolineano Cicione e Denisi – venga sottoposto al regime restrittivo di cui all’art. 14 bis dell’ordinamento penitenziario oltre al trasferimento in altra regione”. (ansa)

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