Il sindacato Nursind di Vibo Valentia interviene pubblicamente per porre l’accento sulla “grave carenza di personale oss nei servizi di emergenza-urgenza degli ospedali di Vibo Valentia e Serra San Bruno”. Una situazione definita “inaccettabile” che sta già avendo ripercussioni sull’erogazione dei servizi sanitari e che, con l’avvicinarsi della stagione estiva, rischia di compromettere seriamente il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
Nel dettaglio, secondo quanto riportato dal sindacato, al Pronto Soccorso dell’ospedale di Vibo Valentia sono attualmente presenti soltanto due oss durante i turni diurni e uno solo nel turno notturno. “Una condizione che mette a dura prova l’efficienza del servizio e la sicurezza dei pazienti e degli operatori sanitari”, afferma il Nursind.
Ancora più drammatica, secondo la sigla sindacale, la situazione a Serra San Bruno, dove risultano in servizio appena quattro oss, un numero insufficiente a garantire una copertura assistenziale continuativa nell’arco delle 24 ore.
“Nonostante queste gravi problematiche siano state più volte segnalate ai dirigenti competenti, ad oggi non è stata trovata alcuna soluzione concreta”, denuncia il Nursind. “Il personale in servizio merita rispetto e non può continuare a operare in condizioni così difficili”.
Il sindacato chiede “con forza un intervento tempestivo e risolutore per tutelare i lavoratori e, soprattutto, garantire ai cittadini un servizio di emergenza-urgenza efficiente e sicuro”. In quest’ottica, il Nursind ha formalizzato la richiesta di un incontro con il commissario straordinario dell’Asp, sua eccellenza Piscitelli, “di cui riconosciamo la sensibilità e l’attenzione verso queste problematiche”, sottolineano i rappresentanti sindacali.
“Confidiamo – conclude il sindacato – che si possa trovare una soluzione adeguata a una delle criticità più delicate dell’intero sistema sanitario: il Pronto Soccorso, il primo presidio di assistenza per chi ha bisogno di interventi immediati per la propria salute”.
