In un caso, è stato adottato il foglio di via nei confronti di un soggetto che nei giorni scorsi aveva sferrato calci contro la vetrata di un ingresso di un centro commerciale
Gli agenti – costretti a ricorrere alle cure del sanitari – stavano controllando un uomo ai domiciliari e sono stati aggrediti dallo stesso e dai suoi familiari, tutti appartenenti a una famiglia rom
Dopo un periodo di detenzione in carcere, l’imputato è adesso sottoposto agli arresti domiciliari ed è accusato di omicidio volontario e tentato omicidio
Il sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti di vario tipo, principalmente cocaina, si riforniva di narcotico da due canali di approvvigionamento
Cruciale è stata la presenza sul posto di una pattuglia dei carabinieri, che ha notato quanto stesse accadendo, soccorrendo la ragazza e bloccando l’uomo
Serviranno, dopo le prime verifiche da parte dei carabinieri, gli accertamenti del Ris di Messina in relazione al Dna dei resti per avere risposte più chiare
Intervenuti sul posto, i militari sarebbero stati aggrediti dall’uomo, probabilmente nel tentativo di ostacolare una perquisizione. Durante l’operazione, sono stati trovati 68mila euro in contanti
All’origine del delitto, secondo una prima ricostruzione, ci sarebbe stata una lite scaturita per futili motivi riconducibili a dissidi sorti in ambito lavorativo
La fornitura idrica utilizzata per l’irrigazione di una coltivazione proveniva dalla condotta pubblica alla quale ignoti si erano allacciati abusivamente
I rapinatori avrebbero anche minacciato con le armi e sequestrato i direttori degli uffici postali impossessandosi complessivamente di circa 100mila euro
La banda agiva con estrema professionalità: per evitare i controlli, utilizzava veicoli “apripista” per monitorare la presenza delle forze dell’ordine, rendendo difficile l’intervento delle pattuglie
I finanzieri hanno ricostruito la corresponsione di cospicue somme di denaro che la donna avrebbe preteso, dietro la minaccia di rivelare dettagli in merito al rapporto con la persona offesa
Le indagini hanno permesso la ricostruzione dei fatti relativi all’importazione e alla distribuzione di 1000 chili di cocaina, altrettanti di hashish e 173 chili di eroina
Sette persone sono finite in carcere, 12 agli arresti domiciliari e nei confronti di altri 6 è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
L’operazione è stata avviata dai carabinieri di Reggio Calabria grazie a una segnalazione su una truffa avvenuta lo scorso maggio a San Giorgio Morgeto
Il suo corpo presentava evidenti ematomi e varie e profonde ferite da taglio, ma il referto parla di “abuso di sostanze stupefacenti e arresto cardiaco”
I provvedimenti hanno una durata da uno a otto anni, con la prescrizione aggiuntiva dell’obbligo di firma presso la Questura per ogni incontro del Crotone
Con quello di ieri, sono tre i delitti compiuti negli ultimi due anni – oltre un tentato omicidio – nella zona che hanno visto come vittime tutti giovani
L’inchiesta, condotta con attività tecniche e di tipo tradizionale, ha consentito di scovare il latitante a Bari e l’individuazione della presunta rete di fiancheggiatori
In un caso, è stato adottato il foglio di via nei confronti di un soggetto che nei giorni scorsi aveva sferrato calci contro la vetrata di un ingresso di un centro commerciale
Gli agenti – costretti a ricorrere alle cure del sanitari – stavano controllando un uomo ai domiciliari e sono stati aggrediti dallo stesso e dai suoi familiari, tutti appartenenti a una famiglia rom
Dopo un periodo di detenzione in carcere, l’imputato è adesso sottoposto agli arresti domiciliari ed è accusato di omicidio volontario e tentato omicidio
Il sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti di vario tipo, principalmente cocaina, si riforniva di narcotico da due canali di approvvigionamento
Cruciale è stata la presenza sul posto di una pattuglia dei carabinieri, che ha notato quanto stesse accadendo, soccorrendo la ragazza e bloccando l’uomo
Serviranno, dopo le prime verifiche da parte dei carabinieri, gli accertamenti del Ris di Messina in relazione al Dna dei resti per avere risposte più chiare
Intervenuti sul posto, i militari sarebbero stati aggrediti dall’uomo, probabilmente nel tentativo di ostacolare una perquisizione. Durante l’operazione, sono stati trovati 68mila euro in contanti
All’origine del delitto, secondo una prima ricostruzione, ci sarebbe stata una lite scaturita per futili motivi riconducibili a dissidi sorti in ambito lavorativo
La fornitura idrica utilizzata per l’irrigazione di una coltivazione proveniva dalla condotta pubblica alla quale ignoti si erano allacciati abusivamente
I rapinatori avrebbero anche minacciato con le armi e sequestrato i direttori degli uffici postali impossessandosi complessivamente di circa 100mila euro
La banda agiva con estrema professionalità: per evitare i controlli, utilizzava veicoli “apripista” per monitorare la presenza delle forze dell’ordine, rendendo difficile l’intervento delle pattuglie
I finanzieri hanno ricostruito la corresponsione di cospicue somme di denaro che la donna avrebbe preteso, dietro la minaccia di rivelare dettagli in merito al rapporto con la persona offesa
Le indagini hanno permesso la ricostruzione dei fatti relativi all’importazione e alla distribuzione di 1000 chili di cocaina, altrettanti di hashish e 173 chili di eroina
Sette persone sono finite in carcere, 12 agli arresti domiciliari e nei confronti di altri 6 è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
L’operazione è stata avviata dai carabinieri di Reggio Calabria grazie a una segnalazione su una truffa avvenuta lo scorso maggio a San Giorgio Morgeto
Il suo corpo presentava evidenti ematomi e varie e profonde ferite da taglio, ma il referto parla di “abuso di sostanze stupefacenti e arresto cardiaco”
I provvedimenti hanno una durata da uno a otto anni, con la prescrizione aggiuntiva dell’obbligo di firma presso la Questura per ogni incontro del Crotone
Con quello di ieri, sono tre i delitti compiuti negli ultimi due anni – oltre un tentato omicidio – nella zona che hanno visto come vittime tutti giovani
L’inchiesta, condotta con attività tecniche e di tipo tradizionale, ha consentito di scovare il latitante a Bari e l’individuazione della presunta rete di fiancheggiatori
Tra i destinatari anche l’uomo ritenuto responsabile dell’episodio di violenza perpetrato, nei giorni scorsi, ai danni del personale sanitario del pronto soccorso dell’ospedale
Avrebbero perpetrato un’articolata truffa aggravata ai danni dello Stato utilizzando illecitamente, in compensazione di debiti tributari, crediti fiscali inesistenti
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