Conferenza dei sindaci, le precisazioni dei commissari dell’Asp

L'assemblea degli amministratori s'è tenuta lo scorso 19 dicembre nell'aula consiliare del Comune

La commissione straordinaria che gestisce l’Asp (Vittorio Piscitelli, Gandolfo Miserendino, Gianluca Orlando) non condivide alcuni passaggi del nostro resoconto sulla Conferenza dei sindaci tenuta lo scorso 19 dicembre e, “per correttezza di informazione e trasparenza di informazione e trasparenza verso i cittadini”, interviene per fare chiarezza con un’articolata nota.

“Non corrisponde a verità – esordisce la terna commissariale – l’informazione secondo la quale il Commissario Orlando, presente all’incontro, abbia esortato “i sindaci a non dialogare con i giornalisti locali” o che la stampa sia “il colpevole dei mali della sanità vibonese”. Allo stesso modo, frasi quali “se l’Asp di Vibo è l’ultima in Italia la colpa è della stampa”, semplicemente non sono mai state pronunciate, direttamente o indirettamente dal Commissario, il quale procederà a chiedere una formale rettifica secondo i termini di legge. Sono stati, invece, esortati i sindaci ad informarsi sui canali ufficiali dell’Asp, Albo Pretorio e Ufficio Comunicazione-Urp tra tutti, per avere notizie certe sull’operato della Commissione. Risponde al vero – prosegue – l’affermazione del Commissario che alcuni giornalisti abbiano riferito che non è loro uso “leggere l’albo pretorio”. Anche per questo motivo, e per essere più vicini ai cittadini, superando le difficoltà del cosiddetto “burocratese”, l’Asp ha implementato sul suo sito web ufficiale una specifica sezione “Asp da leggere”, con un rimando semplice e immediato agli atti ufficiali della Commissione”.

“Non corrisponde a verità – esordisce la terna commissariale – l’informazione secondo la quale il Commissario Orlando, presente all’incontro, abbia esortato “i sindaci a non dialogare con i giornalisti locali” o che la stampa sia “il colpevole dei mali della sanità vibonese”. Allo stesso modo, frasi quali “se l’Asp di Vibo è l’ultima in Italia la colpa è della stampa”, semplicemente non sono mai state pronunciate, direttamente o indirettamente dal Commissario, il quale procederà a chiedere una formale rettifica secondo i termini di legge. Sono stati, invece, esortati i sindaci ad informarsi sui canali ufficiali dell’Asp, Albo Pretorio e Ufficio Comunicazione-Urp tra tutti, per avere notizie certe sull’operato della Commissione. Risponde al vero – prosegue – l’affermazione del Commissario che alcuni giornalisti abbiano riferito che non è loro uso “leggere l’albo pretorio”. Anche per questo motivo, e per essere più vicini ai cittadini, superando le difficoltà del cosiddetto “burocratese”, l’Asp ha implementato sul suo sito web ufficiale una specifica sezione “Asp da leggere”, con un rimando semplice e immediato agli atti ufficiali della Commissione”.

C’è di più. “Sono state rappresentate ai sindaci – continua la nota della commissione – le condizioni dell’organizzazione amministrativa e sanitaria dell’Asp rilevate al momento dell’insediamento, specificando che ogni problematica comunicata dai sindaci era già sotto gli occhi di tutti da prima dell’arrivo della Commissione. Quest’ultima si è immediatamente attivata per la risoluzione dei vari problemi riscontrati. A precisa domanda sulla Farmacia Territoriale di Vibo, ad esempio, è stato precisato che la Commissione ha già approvato dei lavori che permetteranno di dotarla di un secondo sportello per la distribuzione farmaci, di una nuova sala di attesa, di una tettoia esterna per ripararsi dalla pioggia, oltre ad aver acquistato arredi e computer per una migliore gestione dell’inventario”. Infine, “sono state fornite – conclude il documento dei commissari Asp – anche le informazioni richieste dal sindaco di Drapia in merito alla questione del Don Mottola Medical Center. Al sindaco è stata assicurata una risposta ufficiale, contenente tutti i dettagli dei più recenti incontri con la Regione, oltre ad essere stato invitato presso gli uffici dell’Asp in qualsiasi momento intendesse farlo, a dimostrazione della attenzione e dell’interesse da parte della Commissione sul punto e verso le istituzioni in generale”.


N.d.R – Non è abitudine di alcun giornalista di questa Redazione falsificare la realtà dei fatti. Non è successo sino ad oggi e non succederà in futuro. In quanto riportato nella nota c’è un passaggio incontestabile: il commissario Gianluca Orlando non ha affermato che “se l’Asp di Vibo è l’ultima in Italia la colpa è della stampa”. La frase non l’ha pronunciata “direttamente o indirettamente” in quanto trattasi solo e soltanto di considerazione giornalistica che non era assolutamente riferita al componente della commissione. Per tutto il resto, ribadiamo quanto riportato nel nostro resoconto e, ritenendo inutile ogni facile contestazione, ci atteniamo anche noi a quanto riportato nel verbale ufficiale della seduta cui s’appella la commissione Asp. Verbale che, naturalmente, prenderemo in serio esame non appena sarà sbobinato il nastro registrato della stessa seduta.

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