Si svolgeranno domattina alle 6, in forma strettamente privata ad Ariola, i funerali di Antonio Altamura, 79 anni, ritenuto il boss indiscusso del “Locale” di ’ndrangheta della frazione di Gerocarne. Il decesso è avvenuto nel carcere di Parma, dove l’uomo era detenuto in seguito alla condanna definitiva a 16 anni di reclusione, inflitta nell’ambito del processo scaturito dall’operazione “Luce nei boschi” condotta dalla Dda di Catanzaro.
Nel corso delle varie inchieste antimafia, diversi collaboratori di giustizia hanno confermato senza ombra di dubbio il ruolo apicale ricoperto da Altamura all’interno del “Locale di Ariola”, riconosciuto anche a livello regionale nel contesto della ’ndrangheta. Le loro dichiarazioni hanno messo in luce i rapporti di potere tra i clan Loielo, Emanuele e Maiolo, con Altamura a esercitare una funzione di regia, tra equilibri, alleanze e tensioni interne al sodalizio criminale.