Stamattina, giovedì 23 maggio, il Comune di Vibo Valentia ha avviato la prima edizione della nuova manifestazione, evento “floreale” e “profumato” dedicato al rispetto delle leggi. Fino a domani il Valentianum, con la sua sala ‘Scrigno di vetro’, ne sarà il teatro privilegiato, per una due giorni che – si spera – potrà ripetersi negli anni a venire.
‘Il profumo della legalità’, nella Giornata della legalità in memoria della strage di Capaci, è partita e si svolgerà all’insegna della sensibilizzazione attraverso il linguaggio artistico, cinematografico innanzitutto. Il tema di oggi è ‘Legalità e beni confiscati’: a moderare gli interventi, la giornalista di LaC Tv Francesca Lagoteta. L’introduzione è spettata alla sindaca Maria Limardo e al vice sindaco Pasquale Scalamogna, fieri di mostrare sullo schermo alcuni immobili da poco confiscati e presto destinati a finalità di pubblica utilità.
L’assessora alla Cultura Giusi Fanelli, responsabile dell’organizzazione, ha ringraziato chi ha lavorato nel dietro le quinte e si è soffermata sull’innovazione comunicativa di un festival come questo. Con entrambe le donne sul palco si è rivelato l’autore del logo, Antonio La Gamba, maestranza vibonese che sa sempre dare un tocco di creatività alle principali kermesse culturali locali. L’assessora, infine, ha a sorpresa consegnato un dono alla sindaca, in riconoscenza del suo operato quinquennale; “Ulisse è il profumo della legalità”, perché come Ulisse anche lei è ora chiamata a “tornare”, tornare a una vita da professionista, priva dei riflettori mediatici.
L’assessora alla Cultura Giusi Fanelli, responsabile dell’organizzazione, ha ringraziato chi ha lavorato nel dietro le quinte e si è soffermata sull’innovazione comunicativa di un festival come questo. Con entrambe le donne sul palco si è rivelato l’autore del logo, Antonio La Gamba, maestranza vibonese che sa sempre dare un tocco di creatività alle principali kermesse culturali locali. L’assessora, infine, ha a sorpresa consegnato un dono alla sindaca, in riconoscenza del suo operato quinquennale; “Ulisse è il profumo della legalità”, perché come Ulisse anche lei è ora chiamata a “tornare”, tornare a una vita da professionista, priva dei riflettori mediatici.
Culmine della mattinata è stata la riproduzione del film ‘I giovani di Gaza’, diretto da Loris Lai e tratto dal libro ‘Sulle onde della libertà’, scritto da Nicoletta Bortolotti. L’autrice e il regista si sono intrattenuti con la platea, ben folta di studenti. Più tardi, alle 17, il momento ‘Arte e legalità’ vedrà un dialogo con il famoso Gabriele Maquignaz, il quale esporrà i propri dipinti e presenterà l’opera ‘Uno sparo che genera bellezza, un’arma per la pace’. Subito dopo, alle 18, la regista Isabella Leoni sarà la protagonista di un dibattito incentrato sul suo ‘Mascaria’, ispirato a una storia vera: un uomo che trovò la forza di denunciare i crimini della mafia sulle imprese del territorio. Le attrici e gli attori Fabrizio Ferracane, Manuela Ventura, Christian Roberto e Costantino Comito la accompagneranno insieme alla giornalista Rai Gabriella d’Atri, nell’attesa che la pellicola sia mandata in onda proprio stasera, in prima visione su Rai 1.
Domani, invece, è prevista per le ore 9 la proiezione de ‘Il vuoto’, girato in parte qua in città. Il regista Giovanni Carpanzano sarà ospitato con gli attori Gianluca Galati, Maddalena Ascione, Marianna Lacellotti, Costantino Comito e Tommaso Perri. Alle 17, per il filone ‘Carcere e legalità’, la dirigente scolastica Eleonora Rombolà intervisterà Caterina Brasca, curatrice del libro ‘Detenuti «in» Lingua. E se tutti avessimo parlato in Latino? …’. La conclusione sarà affidata, alle 18:30, a Domenico Barbuto, direttore generale dell’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, e Luciano Cannito, presidente del Teatro di Napoli, che ci parleranno dello ‘Sviluppo del turismo e dell’economia attraverso l’alta formazione e lo spettacolo dal vivo’. ‘Legalità e produttività’ sarà il titolo di questo spazio finale, in cui il pubblico si confronterà con Kristina Grigorova, già prima ballerina al Teatro alla Scala di Milano, e Giacomo Molinari, direttore artistico del Molinari Art Center di Roma. La moderazione sarà di Enrica Candela, direttrice artistica dell’associazione Veipo Cam.
Miglior simbolo della Costituzione, regalata in sala, non c’è. La legalità è lotta per la libertà.