Avrebbe messo in atto, già dal 2020, continui maltrattamenti nei confronti del proprio figlio minore. Ad una donna gli agenti della Squadra mobile di Catanzaro hanno notificato un’ordinanza di divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico e prescrizione di non comunicare con nessun mezzo con la persona offesa. La misura cautelare nei confronti della donna, sulla quale peserebbero gravi indizi di colpevolezza, è stata emessa dal gip di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo. L’indagine che ha portato all’emissione del provvedimento è scattata a seguito della denuncia presentata dal padre del minore. Gli accertamenti svolti hanno consentito agli investigatori della Questura di Catanzaro di ricostruire una serie di episodi che si sarebbero protratti nel tempo. (ansa)