Cresce, si consolida e conquista. Il Nursind Vibo Valentia festeggia con orgoglio un risultato che definisce “storico” nella tornata elettorale per il rinnovo delle Rsu nel comparto Sanità. Tre i seggi conquistati, con una crescita di consensi che, rispetto al 2022, supera quella delle altre sigle sindacali. Il sindacato delle professioni infermieristiche si afferma così come terza forza a livello provinciale, in linea con l’andamento nazionale che vede il Nursind primo sindacato di categoria in Italia.
“È un risultato che ci riempie di orgoglio e responsabilità – commenta il segretario provinciale, Domenico La Bella – perché arriva grazie alla fiducia dei nostri iscritti, ma soprattutto grazie al lavoro quotidiano che abbiamo svolto sui posti di lavoro, ascoltando, sostenendo, tutelando”.
Oltre a La Bella, saranno rappresentanti rsu anche gli infermieri Daniele Pasqualino Lo Bianco e Valentina Iacopetta. Tre nomi che, secondo il sindacato, incarnano “la volontà di essere presenti, concreti, vicini a chi ogni giorno affronta le sfide della sanità pubblica con impegno e professionalità”.
“Lavoriamo per i diritti, ma anche per il benessere della comunità”
Nel comunicato diffuso a urne chiuse, il Nursind Vibo Valentia rivendica con forza la qualità del proprio impegno: “Questo straordinario traguardo – si legge – ci spinge a lavorare con maggiore forza e determinazione, programmando un futuro che tuteli i diritti dei lavoratori e garantisca il benessere della cittadinanza”.
Parole che lasciano intuire una linea sindacale che non si limiterà alla tutela contrattuale, ma che intende allargare lo sguardo ai bisogni del territorio, in un contesto – quello sanitario calabrese – segnato da carenze croniche e profonde difficoltà organizzative.
Un successo che parla di squadra
Nelle parole di La Bella, c’è spazio anche per i ringraziamenti: “Questo successo è merito di tutti. Di chi ha creduto in noi, di chi ci ha sostenuto, di chi ha deciso di dare fiducia a una voce libera e determinata come la nostra. Saremo sempre al fianco dei lavoratori, perché crediamo che solo insieme si possa costruire un futuro migliore”.