Strade pericolose, già 11 pedoni uccisi in Calabria nel 2025: i dati dell’Osservatorio Asaps-Sapidata

Dall’inizio dell’anno 272 pedoni hanno perso la vita sulle strade italiane. In Calabria le vittime si concentrano soprattutto lungo le arterie a scorrimento veloce

Sono 11 i pedoni che hanno perso la vita in Calabria dall’inizio del 2025. A rivelarlo è l’Osservatorio Pedoni Asaps-Sapidata, il portale sulla Sicurezza stradale che monitora costantemente la mortalità sulle strade italiane. Il dato si inserisce in un quadro nazionale allarmante: sono 272 i pedoni uccisi in Italia nei primi mesi dell’anno, con un bilancio che conta 166 uomini e 106 donne. Particolarmente colpita la fascia over 65, che rappresenta quasi la metà delle vittime, con 134 decessi.

Le regioni più colpite, come spesso accade, sono le più popolose: il Lazio guida la triste classifica con 42 vittime (23 solo a Roma), seguito dalla Lombardia con 39 (di cui 3 a Milano). In Calabria, gli incidenti mortali che hanno coinvolto pedoni si sono verificati soprattutto lungo arterie ad alta velocità, come la famigerata Statale 106, dove il rischio per chi cammina a piedi resta elevatissimo. Un bilancio drammatico che riaccende i riflettori sulla necessità urgente di interventi strutturali per la sicurezza dei pedoni.

Le regioni più colpite, come spesso accade, sono le più popolose: il Lazio guida la triste classifica con 42 vittime (23 solo a Roma), seguito dalla Lombardia con 39 (di cui 3 a Milano). In Calabria, gli incidenti mortali che hanno coinvolto pedoni si sono verificati soprattutto lungo arterie ad alta velocità, come la famigerata Statale 106, dove il rischio per chi cammina a piedi resta elevatissimo. Un bilancio drammatico che riaccende i riflettori sulla necessità urgente di interventi strutturali per la sicurezza dei pedoni.

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