L’ex consigliere comunale di Tropea, Antonio Piserà, ha recentemente presentato un esposto formale ai Commissari Prefettizi del Comune di Tropea in merito alle “condizioni di criticità ambientale che i cittadini residenti nelle vicinanze dell’isola ecologica sita in località Barricello stanno affrontando”.
L’esposto, inoltre, è stato inviato per competenza anche all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (ARPACal) e all’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, con una copia per conoscenza al prefetto di Vibo Valentia.
L’esposto, inoltre, è stato inviato per competenza anche all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (ARPACal) e all’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, con una copia per conoscenza al prefetto di Vibo Valentia.
Cattivi odori
“I cittadini – afferma Piserà – hanno segnalato ripetutamente l’emissione di odori molesti provenienti dall’isola ecologica, che superano ampiamente il limite della normale tollerabilità. Questi cattivi odori sono particolarmente intensi durante le ore centrali della giornata, quando il caldo accentua la percezione e rende difficile la vita quotidiana delle persone che vivono nelle vicinanze. Dalle testimonianze dei residenti – aggiunge l’ex consigliere comunale – emerge che la problematica è legata principalmente allo stoccaggio temporaneo dei rifiuti organici destinati alla raccolta dell’umido, che sembra avvenire senza adeguate misure per contenere l’emissione di cattivi odori. A questo si aggiunge il fatto che i mezzi della ditta incaricata della raccolta rifiuti vengano lavati all’interno dell’area della discarica, peggiorando ulteriormente le condizioni igienico-sanitarie della zona”.
Presenza di topi
La situazione, secondo Piserà, “diventa ancora più preoccupante alla luce del significativo aumento della presenza di ratti nelle vicinanze dell’isola ecologica. La proliferazione dei roditori rappresenta un rischio sanitario serio e immediato, aumentando il pericolo di diffusione di malattie e altre problematiche legate all’igiene. Gli abitanti della zona sono allarmati dal fatto che la cattiva gestione dei rifiuti e la mancanza di interventi tempestivi possano aggravare ulteriormente la situazione, con conseguenze potenzialmente dannose per la salute pubblica”.
L’esposto firmato da Antonio Piserà sollecita le autorità competenti a “svolgere un’accurata verifica sulla gestione dell’isola ecologica, con particolare attenzione alle modalità di stoccaggio dei rifiuti organici e alle operazioni di pulizia dei mezzi utilizzati per la raccolta”.
Piserà ha inoltre chiesto un intervento straordinario di derattizzazione e sanificazione dell’area, al fine di ripristinare le condizioni minime di salubrità e igiene.
“È indispensabile un intervento tempestivo per risolvere questa situazione che ormai si protrae da troppo tempo”, ha dichiarato. “I cittadini hanno diritto a vivere in un ambiente salubre e sicuro, senza dover subire l’impatto di una gestione inadeguata dei rifiuti. Mi auguro che le autorità competenti rispondano rapidamente a questa richiesta di intervento e che vengano adottate tutte le misure necessarie per tutelare la salute pubblica e l’ambiente”.
“Il problema – continua l’ex consigliere – è noto da tempo, ma le recenti segnalazioni e l’aggravarsi delle condizioni rendono urgente e non più procrastinabile un’azione decisa da parte delle istituzioni. È fondamentale che venga garantito il rispetto delle normative ambientali e sanitarie, che prevedono rigidi controlli e misure di prevenzione per evitare situazioni come quelle che si stanno verificando nella zona di Barricello”.
Le richieste
Le richieste contenute nell’esposto riguardano: verifica immediata da parte degli organi competenti della gestione e conformità normativa dell’isola ecologica; interventi straordinari di derattizzazione per arginare l’aumento della presenza di ratti e proteggere la salute pubblica; sanificazione dell’area per ripristinare condizioni igieniche adeguate e minimizzare l’impatto ambientale; adozione di tutte le misure necessarie per garantire la salubrità dell’area, come previsto dalla legge.
Piserà, sostenuto dai cittadini colpiti da questa problematica, rimane in attesa di un riscontro dalle autorità competenti e spera che venga avviato quanto prima un iter risolutivo.