Il maltempo imperversa sul Natale. Pioggia, vento, grandine, freddo, litorale sferzato da mareggiate paurose. E’ quanto basta per costringere la gente a stare davanti al caminetto. Nonostante questo, però, c’è chi pensa a mantenere vivo il legame con le persone care che non ci sono più. Davanti all’ingresso del cimitero di Nicotera, infatti, campeggia anche quest’anno un albero di Natale addobbato con tanti angeli bianchi.
Il ricordo
Il ricordo
Ad allestirlo le signore Michina Mercuri e Rosaria Campennì con la collaborazione dei cittadini che, di fronte a iniziative cariche di significato, non si tirano mai indietro. Le due donne, comunque, non dimenticano nessuna ricorrenza. Da quando il destino ha strappato al loro amore gli adorati figli non perdono occasione per ricordarli. Il tempo che passa non cancella il dolore, lo rinchiude soltanto in ogni cantuccio dell’anima e del cuore. Le signore Michina e Rosaria, ad ogni ricorrenza, lo riportano alla luce chiamando al loro fianco anche tutte le persone già provate dal destino. Una catena che non sin spezza, anzi di anno in anno diventa più solida.
La Messa degli Angeli
Stare assieme è un modo efficace per non farsi sopraffare dall’angoscia. La “Messa degli Angeli”, che ogni anno viene celebrata in un paese diverso, è il momento più alto di condivisione del dolore. Quest’anno s’è tenuta nella cattedrale di Nicotera non a caso stracolma di fedeli. Ora, quell’albero di Natale piantato all’ingresso del cimitero è, forse, il modo più delicato per non interrompere, per dirla col Foscolo, quella “corrispondenza d’amorosi sensi” che lega l’aldilà col mondo terreno.