“Gentili familiari, in questo momento di grande dolore per la perdita prematura della cara Angela, desideriamo esprimervi la nostra più sincera gratitudine per aver scelto di onorare la sua memoria con un gesto di profonda generosità verso l’Unicef”. Con queste parole si apre la lettera inviata dal Comitato provinciale di Vibo Valentia per l’Unicef alla famiglia di Angela Grillo, originaria del piccolo comune di Zambrone, scomparsa prematuramente nella notte del 25 agosto a causa di un malore.
Con rispetto e grande commozione, il presidente del Comitato, Gaetano Aurelio, e la segretaria provinciale, Caterina Grillo, hanno firmato la missiva per esprimere, a nome della Fondazione Unicef e dei bambini più bisognosi, la riconoscenza più profonda verso la famiglia della giovane donna.
Con rispetto e grande commozione, il presidente del Comitato, Gaetano Aurelio, e la segretaria provinciale, Caterina Grillo, hanno firmato la missiva per esprimere, a nome della Fondazione Unicef e dei bambini più bisognosi, la riconoscenza più profonda verso la famiglia della giovane donna.
Storie piene di speranza
La storia di Angela è quella di tante ragazze cresciute in famiglie oneste e laboriose della Calabria, bella, sana e piena di speranza. Studentessa modello prima, lavoratrice impeccabile poi, Angela era una persona generosa, sorridente, sempre pronta a dare il proprio contributo alla comunità, ricca di progetti e di entusiasmo per il futuro. Purtroppo, alla troppo giovane età di 41 anni, Angela ha lasciato questa vita, consegnando ai suoi familiari, agli amici e a tutti coloro che l’hanno conosciuta il compito difficile di mantenerne vivo il ricordo e portarne avanti i valori. Angela amava profondamente la vita e mostrava grande sensibilità verso chi era in difficoltà, in particolare verso i bambini. Da queste sue doti nasce la scelta – condivisa dalla sua famiglia – di devolvere all’Unicef il ricavato delle offerte raccolte in sua memoria.
“La vostra decisione di destinare le offerte a sostegno dei bambini più vulnerabili rappresenta un atto di straordinaria sensibilità e altruismo. Un gesto che, anche nel dolore, contribuisce a portare speranza e aiuto concreto dove ce n’è più bisogno”, si legge nella lettera del Comitato. “Vi siamo profondamente riconoscenti per aver pensato a noi in un momento così intimo e difficile. Vi assicuriamo che la vostra donazione sarà impiegata con il massimo impegno per continuare il nostro lavoro in difesa dell’infanzia, nel nome di Angela, che sappiamo essere stata una ragazza dal cuore grande”.
Il lavoro di Unicef
Il Comitato conclude la lettera con un pensiero che unisce memoria e speranza: “Ci sentiamo come la continuazione del suo operato in vita, immaginandola sorridente per ciò che, insieme, abbiamo fatto”. Come noto, l’Unicef – Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia – opera in tutto il mondo per garantire la sopravvivenza, la protezione e lo sviluppo delle potenzialità di ogni bambino, con particolare attenzione ai più fragili. I valori che ispirano il suo operato sono quelli della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, della Carta delle Nazioni Unite e dei principali trattati internazionali sui diritti umani.
Il Comitato di Vibo Valentia, con il supporto dei suoi volontari, si impegna quotidianamente per raccogliere fondi a sostegno dei progetti Unicef, portando avanti una missione fatta di solidarietà concreta, anche grazie a gesti come quello compiuto dalla famiglia di Angela.