Dopo l’anteprima “in trasferta” del 5 luglio al Museo di Reggio Calabria con Carlo Verdone, il Lamezia International Film Fest entra nel vivo della sua dodicesima edizione, in programma dal 14 al 19 luglio. L’edizione 2024, che rende omaggio al cinema visionario di David Lynch con un’illustrazione firmata da Pasquale De Sensi ispirata a The Elephant Man, si espande nei principali spazi culturali della città: I Giardini del Novecento, Il Piccolo di Piazza Mazzini, Civico Trame, Palazzo Greco Stella (sede di più eventi) e il Museo Archeologico Lametino.
Il programma del festival, riconosciuto ufficialmente come evento istituzionalizzato dal Comune di Lamezia Terme, è stato presentato nella Sala Giuseppe Perri di Palazzo Nicotera. Crescono anche le collaborazioni, tra cui quella in via di definizione con il Festival di Asti, e si confermano le sezioni storiche del LIFF:
“Colpo d’Occhio”, concorso internazionale per opere prime o seconde
Premio Ligeia, per opere di grande valore simbolico
“Monoscopio”, monografie dedicate agli ospiti
“Cinema in Calabria”, che promuove produzioni girate o realizzate in Calabria
Oltre alle proiezioni, sono previste masterclass di recitazione a cura della Scuola Cinematografica Etopea, presentazioni di libri e incontri formativi con professionisti del settore. Il 18 luglio sarà inaugurata una mostra speciale dedicata al Dylan Dog di Barbara Baraldi, in collaborazione con Romics, presso il Museo Archeologico Lametino.
Tra gli ospiti attesi ci saranno registi, musicisti, sceneggiatori, critici e attori italiani e internazionali come Francesco Del Grosso, Marcello Capra, Eugenio Attanasio, Anna Piscopo, Aldo De Scalzi, Antonio Piazza, Fabio Grassadonia, Barbara Baraldi, Franco Busatta, Claudio Lanzoni, Federico Pedroni, Gianluca e Massimo De Serio, Rodrigo Sorogoyen, Michele Placido, Lucia Mascino, Lucia Sardo, Paolo Licata, Francesco Gheghi, Leon Muraca, Antonietta Santacroce, Paolo Bax e Francesco Scaramuzzino.
Il LIFF12 si conferma così come un laboratorio culturale aperto alla contaminazione tra linguaggi artistici, capace di fare rete tra istituzioni, creativi e territorio, nel segno del grande cinema.