Dopo più di un decennio dall’ultimo appuntamento, si è svolto nei giorni scorsi in piazza ad Acquaro un nuovo incontro di evangelizzazione, organizzato dalla comunità evangelica locale, attiva da 59 anni e guidata dal pastore Vincenzo Galati. È stato proprio il pastore Galati ad aprire l’incontro, riassumendo la storia e le attività della chiesa acquarese e spiegando il senso dell’iniziativa, che rientra nel programma delle chiese evangeliche ADI (Assemblee di Dio in Italia). Lo scopo è diffondere il messaggio evangelico in ogni comune d’Italia dove è presente una comunità di fratelli (e non solo).
All’evento hanno partecipato anche pastori e fedeli delle comunità evangeliche di Serra San Bruno, Soriano Calabro e Vibo Valentia. In particolare, il pastore Giuseppe Di Stefano ha portato il suo intervento, basato sul capitolo 2, versetto 14 della seconda lettera ai Tessalonicesi. Questo testo, uno dei più antichi del Nuovo Testamento, attribuito da alcuni studiosi a San Paolo di Tarsio, parla dell’attesa del ritorno del Signore, esortando i fedeli a non lasciarsi turbare.
All’evento hanno partecipato anche pastori e fedeli delle comunità evangeliche di Serra San Bruno, Soriano Calabro e Vibo Valentia. In particolare, il pastore Giuseppe Di Stefano ha portato il suo intervento, basato sul capitolo 2, versetto 14 della seconda lettera ai Tessalonicesi. Questo testo, uno dei più antichi del Nuovo Testamento, attribuito da alcuni studiosi a San Paolo di Tarsio, parla dell’attesa del ritorno del Signore, esortando i fedeli a non lasciarsi turbare.
Tra l’intonazione di inno di fede e l’altro, il pomeriggio ha visto una partecipazione attenta e incuriosita anche da parte di molti abitanti del luogo, come più volte sottolineato e ringraziato dal pastore Di Stefano. Durante il suo discorso, ha portato numerosi esempi di situazioni personali, familiari e sociali che richiedono l’invocazione e la presenza di Dio, soprattutto in momenti di sofferenza, malattia, violenza, povertà e disagio.
A supportare il messaggio sono stati gli inni spirituali, che hanno sottolineato l’appello del pastore ai presenti: ascoltare la parola di Dio e seguirne l’insegnamento, che ha come fine ultimo la redenzione delle anime.