False attestazioni, accuse archiviate nei confronti di alcuni dipendenti dell’Autorità portuale

Al centro della vicenda ben tredici concorsi pubblici indetti dall'Autorità portuale

La decisione è arrivata. Il gip del Tribunale di Palmi, Federica Giovinazzo, ha definitivamente archiviato l’accusa di mendacio a carico di quattro fra dirigenti e impiegati dell’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, in merito ad una denuncia penale avanzata nei loro confronti da un dipendente dell’Ente, all’epoca responsabile della trasparenza e della anticorruzione.
Vale la pena ricordare come la denuncia interna originava dalla doverosa presentazione da parte dei componenti, anche interni, delle Commissioni giudicatrici di 13 pubblici concorsi organizzati dall’Ente di auto-dichiarazioni attestanti l’inesistenza di condanne penali per reati contro la pubblica amministrazione che avrebbero chiaramente determinato l’esclusione dalle Commissioni di valutazione.
La denuncia asseriva che quattro di quelle auto-dichiarazioni fossero mendaci, coinvolgendo altresì il direttore del personale ed il segretario generale dell’epoca, per omissione di controllo sulle procedure attivate dall’Ente.
Tale denuncia aveva altresì avuto l’effetto di provocare articoli di stampa nei quali era stata messa pesantemente in dubbio la trasparenza dell’Ente e la stessa legittimità delle Commissioni giudicatrici, nonché l’intervento della Autorità Nazionale Anti Corruzione che aveva chiesto all’Ente una relazione sui fatti.
Dopo mesi di indagini approfondite, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi ha chiesto la archiviazione della denuncia per la totale assenza del substrato materiale della fattispecie incriminatrice, e la successiva opposizione del denunciante è stata dichiarata addirittura inammissibile dal GIP del Tribunale.
“Mai avuto il minimo dubbio sulla perfetta trasparenza ed ossequio alla legge delle procedure amministrative attivate dal mio personale, nonché della rettitudine assoluta dei dipendenti, fra l’altro in una materia delicata quale la assunzione del personale attraverso pubblici concorsi, quasi tutti presieduti da insigni rappresentanti della Avvocatura Distrettuale di Catanzaro – ha dichiarato il presidente della Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli – Le denunce strumentali dei “paladini della legalità” hanno ricevuto risposte inequivocabili da parte della Magistratura inquirente e dal Tribunale di Palmi”.
In un incontro di benvenuto, il presidente dell’Ente ha voluto salutare i neoassunti nella sede di Gioia Tauro, mentre nei giorni scorsi aveva incontrato gli assunti nelle sedi periferiche di Vibo, Corigliano e Crotone.
Il nuovo personale è composto da: dott. Lucio D’Amore, ing. Lorena Tedesco, dott. Saverio Verduci, Erika Brivitello, avv. Lavinia Strangi, dott.ssa Giovanna Legato, dott. Andrea Vallone, ing. Michele Ditto, ing. Biondino Mercuri, avv. Giusy Rubino, Luca Spinelli e dott. Antonino Varone (foto web)

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