Questa mattina, all’Auditorium del Polo Liceale Campanella – Fiorentino di Lamezia Terme, dalle 9:30 alle 12:30 si è tenuta la prima giornata d’inaugurazione del ciclo di incontri per il progetto scolastico dal titolo “Come canne al Vento”, nato da un’idea di Lorenzo Surace e Alfonso Toscano, nel corso della quale saranno trattate le strategie di prevenzione della polizia di Stato, relativamente ai delicati temi connessi all’uso di droghe, delinquenza giovanile e sicurezza urbana.
Ad intervenire il questore di Catanzaro, il dirigente del Commissariato di Lamezia Terme, il dirigente della Sezione polizia stradale di Vibo Valentia, il medico Capo dell’Ufficio Sanitario della Questura di Catanzaro e il funzionario responsabile dell’area Biologica Forense del Gabinetto Regionale di polizia scientifica di Reggio Calabria.
Ad intervenire il questore di Catanzaro, il dirigente del Commissariato di Lamezia Terme, il dirigente della Sezione polizia stradale di Vibo Valentia, il medico Capo dell’Ufficio Sanitario della Questura di Catanzaro e il funzionario responsabile dell’area Biologica Forense del Gabinetto Regionale di polizia scientifica di Reggio Calabria.
A partecipare circa 250 studenti dei vari istituti del polo scolastico di Lamezia Terme e circa 200 studenti collegati da remoto in streaming, tutti di età compresa tra i 14 e i 18 anni.
Il capo della polizia, Vittorio Pisani, ha inviato nel corso della mattinata un breve messaggio augurale indirizzato a tutti gli studenti, di cui si riporta di seguito un breve e significativo passo: “Da poliziotto e da padre, vi invito a fare sempre scelte consapevoli quando vi troverete di fronte ad un bivio, senza farvi trasportare dal ‘branco’ nei comportamenti che possono sembrare apparentemente più semplici e divertenti. È vero che siamo tutti delle “canne al vento” perché la fragilità è nella stessa natura umana, ma siamo anche resistenti, flessibili e pronti al cambiamento con talenti e risorse inesauribili.”