“Per l’ospedale di Lamezia Terme “stiamo lavorando per il nuovo modulo di Unità intensiva. Ci sono 41milioni di euro per recuperare spazi ed effettuare lavori antisismici, per fare dell’ospedale un polo centrale della Regione”. Lo ha affermato il commissario dell’Asp di Catanzaro, Antonio Battistini, in occasione della conferenza stampa di fine anno per fare il bilancio delle attività dell’Azienda sanitaria.
“Per l’ospedale di Lamezia Terme “stiamo lavorando per il nuovo modulo di Unità intensiva. Ci sono 41milioni di euro per recuperare spazi ed effettuare lavori antisismici, per fare dell’ospedale un polo centrale della Regione”. Lo ha affermato il commissario dell’Asp di Catanzaro, Antonio Battistini, in occasione della conferenza stampa di fine anno per fare il bilancio delle attività dell’Azienda sanitaria.
“A Lamezia – ha sottolineato – vengono dal basso Cosentino e dal Vibonese per una questione di viabilità; Soverato recupera e anche l’ospedale di Soveria Mannelli nel suo piccolo cresce. Così come i concorsi: ne abbiamo fatti 11″.
Passo in avanti
“Abbiamo fatto un salto di qualità importante – ha sostenuto Battistini – passando dalla logica dei bilanci orali a quella dei bilanci certificati. Anche questo ovviamente è un contributo all’uscita della Calabria dal commissariamento. Abbiamo adottato il bilancio di previsione del 2026. Mentre il bilancio consuntivo l’abbiamo già adottato ed è in fase di certificazione da parte di un’azienda terza”.
I problemi non mancano
Naturalmente, ha detto, “ci sono criticità”. Tra i vari temi affrontati anche la polemica riguardo il mancato utilizzo di ambulanze. “E’ una cosa che non ci risulta. Noi – ha detto – abbiamo messo in atto tutte le ambulanze che ci sono. Tutte nuove e tutte pienamente operative. Questi sono i fatti di cui siamo in possesso noi e che teniamo monitorati costantemente”.
Dati in crescita
“Siamo contenti della produzione sanitaria che è in crescita, sia sull’ambito territoriale, sia sull’ambito ospedaliero; aumenta la qualità delle prestazioni erogate, in ambito ospedaliero – ha aggiunto – rinforziamo periodicamente, sistematicamente, le postazioni sul territorio e, da ultimo, abbiamo ripristinato la radiologia nella Casa della salute di Chiaravalle, nell’ottica di un’Azienda che deve essere sempre più rivolta ai bisogni del territorio”.
Liste d’attesa
Quanto alle liste d’attesa “è un’esigenza che noi abbiamo ben presente – ha evidenziato Battistini – grazie alle risorse che ci ha messo a disposizione la Regione Calabria andremo avanti senza intoppi. Siamo andati avanti per tutto il 2025 e andremo avanti nel 2026, con un programma strutturato di abbattimento delle liste di attesa al quale contribuisce sia l’Azienda con il settore pubblico, sia chi ha voluto partecipare del privato accreditato che comunque è pagato con soldi pubblici”. (Ansa)


