Tropea, paziente respinto per mancanza di Wi-Fi. Lo Smi: si nega la realtà dei fatti

Cosmo De Matteis, presidente nazionale emerito del sindacato, interviene in seguito a quanto accaduto di recente nella struttura ospedaliera

“Siamo basiti! Si vuole cambiare la realtà sui recenti disservizi, dovuti alla mancanza Wi-Fi e con il conseguente respingimento, di qualche giorno fa, di un paziente al Pronto Soccorso di Tropea con dichiarazioni non corrispondenti alla realtà dei fatti”. Così Cosmo De Matteis, presidente nazionale emerito Sindacato medici italiani (Smi).

De Matteis prosegue: “Sottolineiamo, inoltre, come sia stata dichiarata la ‘verità’ ascoltando solo una versione dei fatti e mai la controparte (nel caso specifico con la squadra in turno, e la centrale operativa 118). Non si preso atto, inoltre, di tutte le conversazioni avvenute per via telefonica su linea registrata, che potrebbero chiarire quanto successo. Il paziente respinto non è stato nemmeno sottoposto al triage, a tal punto che medicazione, accesso venoso e primo trattamento sono stati effettuati in ambulanza (anche in questo caso basterebbe chiedere visione delle telecamere o chiedere ai parenti stessi che hanno assistito a tutto l’accaduto). Il commissario Gianluca Orlando, della struttura commissariale dell’ Asp di Vibo Valentia, farebbe bene ad ascoltare anche la versione di chi opera sul 118, prima di giungere a conclusioni affrettate, disconoscendo la presenza di prove che attestano quanto accaduto”.

“Continueremo nel nostro impegno – conclude De Matteis – sia per difendere il lavoro dei medici e degli operatori del 118, sia per tutelare il diritto alla salute di cittadini calabresi”.

Leggi anche – L’ospedale di Tropea rifiuta un paziente arrivato con ambulanza del 118: non c’è linea internet

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